Originariamente inviato da Ghesboro
Lato hardware i prezzi Apple non sono giustificati ma focalizzarsi sulla quantità di RAM per valutare l'efficienza di un PC è molto limitante quando l'ottimizzazione software/hardware vale il 90% del dispositivo per uso comune (browsing, streaming, smartworking, gaming leggero, editing amatoriale). Riferimento ai vecchi iPhone con 2GB di RAM che giravano più fluidi dei cinesi Android con fantastiliardi di giga puramente casuale.
Ho sempre usato Windows dal 98 (sono del 93) e lo uso tutt'ora in ufficio. Non ho mai avuto problemi per uso personale, Vista a parte, riscontriamo però in azienda problemi continui di incombatibilità con Windows 10 lato server e con vecchi software non aggiornati all'ultima versione (le licenze costano).
Non essendo il PC per me uno strumento professionale non mi limito a guardare il benchamark in rapporto al prezzo, anzi nemmeno lo considero proprio.
Per me un PC deve essere bello esteticamente, sempre pronto all'uso e fluido senza metterci mano, affidabile, longevo, costruito con materiali di qualità e piacevoli al tatto, leggero, pratico, poco ingombrante, senza cavi.
Gli AIO Windows sono inguardabili, non scherziamo. Almeno indietro di 10 anni ingegneristicamente parlando. Sarei curioso di sapere quanto durano prima di friggere.
Potrei lavorare su excel e guardarmi pornhub con un Windows assemblato con 300€? Sì potrei benissimo, però sarebbe brutto da vedere, ingombrante, cavi a non finire, rumoroso, pesante e pieno di polvere.
Stesso discorso quando ho deciso di passare ad iPhone, era il periodo dei padelloni. Volevo uno smartphone bello esteticamente, potente, tasto centrale, materiali di qualità, maneggevole, fluido, affidabile e longevo. Dopo 4 anni (e possiedo un banalissimo iPhone 8 liscio) 0 freeze, 0 noie, sempre fluido, mai formattato. Sono felice di averlo pagato 850€.
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