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Old 08-01-2009, 17:23   #20
jgvnn
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Originariamente inviato da SwatMaster Guarda i messaggi
Qui ti seguo ancora, ma con un po' meno facilità
In scrittura di tanti "piccoli" file, il disco è meno veloce rispetto alla scrittura di un "grande" ma unico file. E il data loss in questi casi non è proprio un discorso diverso, perchè se l'HDD fosse più performante, il rischio si ridurrebbe.
Credo che entrambi aspettiamo con ansia degli SSD accessibili.
E' più lento in termini di MB/s. Però, sono tante operazioni IO in più. Semplificando (anche perché non conosco i dettagli di come è implementato il software che governa i dischi), ogni operazione consumerà spazio nella cache e quando questa è piena si dovrà aspettare che si liberi, cioé che qualche operazione termini sul disco vero e proprio. E' ovvio però che su un disco più veloce la cache si libera più rapidamente.

Supponi però che devi scrivere pochi dati in un determinato momento e che questi stiano nella cache del disco: non dovendo aspettare l'effettiva scrittura su disco, la velocità del 'sottosistema' disco coincide con la velocità della cache. Quindi, puoi beneficiare di un aumento della bandwidth dell'interfaccia a patto che sia la cache del disco ad essere sufficientemente veloce. Di sicuro tuttavia, anche se non sono certo che arrivi ai limiti del SATA2, sono certo che le cache del disco sono molto più veloci del disco stesso.



Quando scrivi un file grande, gli IO/s sono tutto sommato bassi. Per contro, in questa situazione la cache non ti aiuta.

Sul data loss: se il disco è più veloce, si riduce solo la quantità di dati che perdi. Ma non ha la certezza di non perdere dati per il fatto che la scrittura sulla memoria volatile è disaccoppiata da quella sulla memoria statica (la superficie del disco).
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