Per me, l'unico "fatto" è che oggi i giochi ultra-violenti sono la scelta prediletta degli sviluppatori, mentre in passato si cercavano altre vie del divertimento videoludico.
Io sono adulto, e mi piacerebbe poter giocare ad un adventure come quelli di una volta (ma sviluppati con la tecnologia di oggi, ovviamente), appassionanti, demenziali, privi di violenza, che ti facevano affezionare al protagonista, che erano in grado di mantenere incollati allo schermo indipendentemente dall'età, giochi in cui la trama era il punto forte, non un optional, giochi che ti davano un senso di soddisfazione quando li finivi, come quando si vede un bel film e ci si commuove nel finale. Cosa mi offre il mercato in tal senso? Zero.
P.S.: i metodi di classificazione dell'età minima servono solo a salvare le apparenze, essendo che praticamente il 99% dei venditori di videogiochi non si è mai fatto problemi a vendere l'ultimo FPS guerrafondaio ad un bambino. Basta che paghino.
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