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Old 16-09-2012, 09:08   #1019
BBruno
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Se possibile, alcune domande tecniche generali

Forse sono OT, ma pongo con cotesia alcune domande tecniche.
Lo sviluppo delle connessioni ad alta velocità si scontrano con requisiti tecnici legati alle varie tecnologie per farvi fronte.
La tecnologia ADSL su rame ha due più grossi limiti che condizionano la fornitura del servizio e consistono nella lunghezza del doppino telefonico e sulla diafonia dei cavi multicoppia, oltre che sulla bontà dei cavi e giunture.
In pratica la tecnologia non è fattibile oltre i 5 Km di cavo che scende ulteriormente con il fenomeno della diafonia. (esempio personale: secondo i miei parametri di linea la lunghezza del mio cavo è di 4200 m. con velocità massima teorica di 3 Mbit di dawnload. In pratica la velocità mia massima misurata non ha mai superato il 1,4 Mbit anche abbassando via router il rapporto s/r fino alla disconnessione)
Quindi tra dati teorici della tecnologia ADSL e dati reali nel mio caso esiste una scarto del 50% circa.

Ora se si passa alla tecnologia VDSL il doppino finale in rame è ancora molto importante nel condizionare la prestazioni. Se devo prestare fede ai dati teorici devo presumere che tra teoria e pratica esista uno scarto di circa il 50 %, a meno che il mio esempio sia particolarmente penalizzante.
La tecnologia VDSL soffre quindi le stesse limitazioni del ADSL e per superarle in parte si passa ai DSLAM dalle centrali agli armadi ripartilinea posizionati sulle strade riducendo di molto le distanze dei cavi in periferia, meno in città.
Rimane il problema della diafonia. Prima domanda: Quanto incide nel calo delle prestazioni?
Per ovviare al problema esite la tecnica del wectoring.
Se sul piano tecnico è la soluzione (forse sarebbe meglio vedere le prestazioni pratiche), non credo che sarà mai approvata dall'autorità della concorrenza in quanto rafforza il monopolio.

Ora la fibra ottica risolve in buona parte le due limitazioni precedenti. In pratica la lunghezza dei cavi in fibra ottica non sarebbe più una limitazione tra centrali grandi attuali e i più sperduti utenti (copertura della fibra fino a circa 20 Km senza bisogno di rigenerale il segnale, assenza di diafonia)
Ora la tecnica del VDSL viene implementata per risparmiare 500 m in media di cavo finale in fibra ottica in quanto fino agli armadi di strada occorre arrivare con la fibra.
Seconda domanda: Vale la pena in termini anche economici oltre che di prestazioni? Si devono implementare DSLAM a valanga che dureranno in media forse una decina di anni con ampliamento di armadi collegati per ospitarli e con aumento della manutenzione in seguito.
E' chiaro che la domanda va dritta al cuore della questione: meglio la fibra sino all'utenza finale (nell'appartamento o a livello di piano terra degli edifici) o meglio fino al cabinet di strada?
Sul piano tecnico non c'è storia, ma ho seri dubbi anche sul piano economico a questo punto, se si parte dall'assunto che si esclude il wectoring.
Non vorrei che con VDSL si faccia la fine dei 20 mega dell'ADSL che non lo vediamo nemmeno col binoccolo in sostanza (esluse rare eccezioni in termini %).
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