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Old 18-08-2009, 20:25   #39
juninho85
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Unione Sarda - La sei giorni del Cagliari
Prima delusione della stagione e primo, leggero, campanello d'allarme per il Cagliari, eliminato dalla Coppa Italia per mano della Triestina. Non preoccupa l'occasione sfumata di andare avanti e di affrontare nel quarto turno il Sassuolo, squadra dove Allegri ha iniziato la sua fantastica ascesa, quanto l'incapacità della squadra di segnare e, addirittura, di costruire occasioni da gol. Una costante del precampionato rossoblù, rimasto a secco anche contro l'Alghero, la Fiorentina e il Catania. In pratica, il Cagliari è andato a bersaglio (e anche con parsimonia come dimostra lo striminzito 2-1 nell'amichevole con il Selargius che ha preceduto la trasferta di coppa) solo contro squadre nettamente inferiori. Ma se con le pari grado Catania e Fiorentina i rossoblù avevano avuto numerose palle-gol, domenica sera a Trieste non hanno mai dato l'impressione di poter segnare. C'è stato un insidioso colpo di testa di Parola, scaturito da un rimpallo dopo che Matri aveva vanificato una discreta occasione in contropiede, e una conclusione di Barone respinta da Agazzi (portiere acquistato dal Cagliari in previsione di una futura partenza di Marchetti e lasciato in parcheggio a Trieste), anch'essa nata da una carambola dopo una punizione di Conti. Insomma, c'è il sospetto che il problema della sostituzione di Acquafresca sia ancora ben lontano dall'essere risolto.
Perché? I motivi sono sostanzialmente tre. Primo: Nené è ancora in fase di ambientamento - come ha opportunamente sottolineato Allegri - e avrà bisogno ancora di parecchio tempo per impadronirsi del calcio italiano, per muoversi in sintonia con la squadra e per mettersi nelle condizioni migliori di battere a rete. Secondo: Jeda è fuori forma e si sa quanto sia importante il contributo del brasiliano, capace di garantire un buon numero di gol. Terzo: Larrivey deve ancora essere pienamente reinserito nella squadra dopo i mesi in cui sembrava destinato a ritornare in Argentina. Si tenga conto che Larrivey è stato di gran lunga il migliore dei quattro attaccanti schierati da Allegri a Trieste.
Sarebbe ingeneroso, però, scaricare solo sugli attaccati la responsabilità della sterilità offensiva. Domenica, infatti, la squadra è stata incapace di far arrivare palloni decenti alla prima linea. Barone, su cui Allegri conta molto come regista avanzato, ruolo nel quale nella scorsa stagione Fini ha brillato, è in netto ritardo di condizione. Quando starà meglio, non ci sono dubbi che il suo contributo sarà determinante.
Più luci che ombre da parte della difesa, ben sostenuta da un Conti in formato campionato. Buono il contributo di Marzorati come terzino destro (Pisano era assente per infortunio, così come Biondini e Ragatzu, mentre Brkljaca è in attesa del transfer) per quasi tutto l'incontro. Solo nel finale (ed è stato fatale il suo calo di rendimento) il diretto avversario Testini lo ha messo in difficoltà, sino a riuscire a mettere sul destro di Sedivec la palla dell'1-0. Astori ha iniziato discretamente, poi ha commesso errori banali e, comunque, non è stata una delle sue serate migliori. Straordinarie, considerando il momento della stagione, le prestazioni di Lopez e Agostini, due veterani dal rendimento altissimo. Al momento, il capitano è il miglior difensore rossoblù e la squadra non può fare a meno della sua esperienza e lucidità. Agostini è stato impressionante per velocità e determinazione e ha anche dato un ottimo contributo in fase offensiva. Due lampi di luce in una serata grigia.

Unione Sarda - Mistero Matheu, Ariaudo e Bogliacino nel mirino
Ultime due settimane di calciomercato, con il Cagliari alla finestra in attesa di sviluppi. Resta viva la questione del difensore, resa complicata dalla posizione di Matheu, tornato in Argentina per problemi familiari - questa è stata la sua spiegazione - e non ancora tornato. Un suo mancato rientro nei ranghi costringerebbe il Cagliari a cercare un difensore. Ma quando? Aspettare gli ultimi giorni di mercato per mettere una toppa con il rischio di restare con il cerino acceso in mano? Oppure provvedere all'immediata sostituzione e rischiare poi di avere anche Matheu? Nel frattempo il Cagliari ha rispedito al mittente un'offerta dell'Independiente, considerata troppo bassa.
C'è poi Canini, che sembra finito alle spalle di Astori nella gerarchia di Allegri. Eppure, non mancano gli estimatori. La sensazione è che la Lazio possa farsi avanti all'ultimo istante. Ballardini, si sa, apprezza molto Canini e ha bisogno di un difensore. Il problema è che Lotito è alle prese con una rosa sterminata (trenta giocatori) e che prima vorrebbe sfoltirla. In ogni caso, per sostituire Matheu o Canini, il candidato numero uno è il giovane della Juventus Ariaudo. Irraggiungibile Andreolli, perché la Roma pretende una cifra sufficiente per la ricerca di un sostituto all'altezza delle ambizioni della squadra di Spalletti, scartato Valdez della Reggina, giudicato inadeguato. Il Livorno insiste per Parola, che ha richieste anche da altre società di serie A. Se il Cagliari e il giocatore (contratto in scadenza nel giugno prossimo) decidessero consensualmente di interrompere il rapporto, il sostituto sarebbe Bogliacino del Napoli.

La Nuova Sardegna - Ecco il difensore: Valdez
Oggi Carlos Valdez potrebbe prendere l’aereo e sbarcare in Sardegna. Il difensore della Reggina, 26 anni, è nel mirino del Cagliari. Il presidente Cellino non vuole perdere tempo e sta forzando i tempi. L’offerta e di due milioni e 300mila euro. Il numero uno del club calabrese, Lillo Foti, resiste, chiede tre milioni per l’intero cartellino o 1,5 milioni per la comproprietà. Si potrebbe chiudere a due milioni e mezzo. In giornata dovrebbe tenersi l’incontro decisivo. Il diesse dei granata, Martino, ha detto: «Siamo alle battute finali della trattativa. A breve si saprà se l’operazione andrà in porto».
Canini piace alla Lazio. Cellino è uscito allo scoperto. Ha confermato l’interesse di Lotito per il difensore rossoblù. «Il giocatore mi è stato chiesto indirettamente una ventina di giorni fa - ha spiegato il presidente del Cagliari -. Ma per prenderlo servono i soldi e Lotito, non mi sembra disposto a spendere più di tanto. Sono pronto a sedermi attorno a un tavolo per trattare ma sono disposto a cederlo solo di fronte a un’offerta economica soddisfacente». Stroncata sul nascere, invece, la possibilità di uno scambio con Stendardo. «Chiedete a Lazio e Lecce i problemi che ha creato - ha aggiunto Cellino -, non voglio calciatori che possano minare la serenità dell’ambiente». Sembra invece accantonata la pista che porta ad Andreolli. La Roma, per il momento, lo ha tolto dal mercato perchè ha messo tra i partenti Cicinho.
Matheu non torna. L’argentino si allena con l’Indipendiente ma è quasi certo che la prossima stagione giocherà col San Lorenzo. Cellino ha sperato fino all’ultimo che il giocatore potesse tornare sui suoi passi, ma ha capito che non sarà così. Ecco perchè vuole stringere i tempi per iniziare il campionato con la rosa al completo e magari fare le correzioni (sperando che non ce ne sia bisogno) a gennaio.
Qualità e sostanza. Il Cagliari con la partenza di Michele Fini ha perso in qualità, ma con l’arrivo di Barone ha guadagnato in forza fisica. Resta da verificare chi dovrà sostituire il giocatore di Sorso. Barone, sicuramente, garantisce più copertura, ma non ha i piedi di Fini e in fase di costruzione questo potrebbe essere un problema. Allegri, lo scorso campionato, aveva oliato una macchina i cui ingranaggi rispondevano perfettamente. Forse dovrà rivedere qualcosa o avere il coraggio di dare più spazio a Andrea Lazzari, l’unico giocatore che assomiglia al tornante sardo
Il modulo. Inizialmente sarà quello dello scorso anno: 4-3-1-2. Il dubbio resta a centrocampo. Premesso che il compito di dettare i tempi di gioco sarà svolto da Conti, sulla sinistra il posto da titolare sarà di Biondini, mentre a destra giocherà Barone. Parola è ancora a Cagliari ma ha chiesto di andarsene per motivi familiari, mentre Lazzari, con la partenza di Fini, spera di avere più spazi per potersi mettere in luce e forse li avraà, soprattutto nelle gare al Sant’Elia. In attacco, almeno inizialmente, giocheranno Jeda a Matri, in attesa che Nenè raggiunga il top della forma. Un giocatore sul quale Cellino è pronto a scommettere

Gazzetta - Si tratta per Valdez, Lazio su Canini
Continuano le trattative che vedono coinvolto il reparto difensivo rossoblù. In entrata continua la trattativa per Carlos Valdez della Reggina. Il presidente Foti chiede 3 milioni per l'intero cartellino o 1.5 per la comproprietà. Il Cagliari invece offre una cifra inferiore. Si continua a trattare in attesa di un accordo. Il centrale amaranto piace anche al West Ham. La Lazio insiste per Michele Canini. I biancocelesti vorrebbero il centrale rossoblù, graditissimo al tecnico Ballardini. Cellino chiede 6 milioni, senza contropartite tecniche (Lotito avrebbe voluto inserire Stendardo).

Unione Sarda - Cagliari, Ariaudo candidato numero uno per la difesa
Ultime due settimane di calciomercato, con il Cagliari alla finestra in attesa di sviluppi. Resta viva la questione del difensore, resa complicata dalla posizione di Matheu, tornato in Argentina per problemi familiari - questa è stata la sua spiegazione - e non ancora tornato. Un suo mancato rientro nei ranghi costringerebbe il Cagliari a cercare un difensore. Ma quando? Aspettare gli ultimi giorni di mercato per mettere una toppa con il rischio di restare con il cerino acceso in mano? Oppure provvedere all'immediata sostituzione e rischiare poi di avere anche Matheu? Nel frattempo il Cagliari ha rispedito al mittente un'offerta dell'Independiente, considerata troppo bassa.
C'è poi Canini, che sembra finito alle spalle di Astori nella gerarchia di Allegri. Eppure, non mancano gli estimatori. La sensazione è che la Lazio possa farsi avanti all'ultimo istante. Ballardini, si sa, apprezza molto Canini e ha bisogno di un difensore. Il problema è che Lotito è alle prese con una rosa sterminata (trenta giocatori) e che prima vorrebbe sfoltirla. In ogni caso, per sostituire Matheu o Canini, il candidato numero uno è il giovane della Juventus Ariaudo. Irraggiungibile Andreolli, perché la Roma pretende una cifra sufficiente per la ricerca di un sostituto all'altezza delle ambizioni della squadra di Spalletti, scartato Valdez della Reggina, giudicato inadeguato. Il Livorno insiste per Parola, che ha richieste anche da altre società di serie A. Se il Cagliari e il giocatore (contratto in scadenza nel giugno prossimo) decidessero consensualmente di interrompere il rapporto, il sostituto sarebbe Bogliacino del Napoli.

Cagliari: analisi reparto per reparto, cosa manca
Prematuramente messa in archivio la Coppa Italia, con una sconfitta sul campo della Triestina che rischia di essere un pericoloso boomerang per tutto l'ambiente, il Cagliari si tuffa nell'imminente avvio del campionato.
Si parte nella tana di una neopromossa, il Livorno, appena ritoccata dal vulcanico Spinelli con qualche inserimento di qualità: interessante l'attacco, che può contare sul gioiello Diamanti e su due habituè delle aree di rigore della massima serie, Tavano e Lucarelli.

Si parte il 23 agosto, in grande anticipo rispetto al solito. Si gioca, e anche questa è una novità, alle 20.45 per evitare l'opprimente cappa di caldo dei pomeriggi agostani. Il Cagliari ha lavorato al caldo di Assemini ("Quest'anno le temperature erano maggiori rispetto lo scorso anno", ha spiegato Allegri) per oltre un mese: nella prima fase questo potrebbe essere un vantaggio, laddove lo scorso anno la preparazione in terra sarda si trasformò in handicap, con cinque sconfitte nelle prime cinque partite.

Al via il campionato dunque. Al via col mercato ancora ampiamente in corso. Il gong all'Ata Hotel di Milano, sede principale delle trattative, suonerà alle 19 del 31 agosto, ovvero con due giornate della serie A già in archivio.
Il Cagliari ha operato con la consueta oculatezza, sostituendo i partenti e poco più. Due le autentiche scommesse, Nenè e il croato Brkljaca. Non è catalogabile come scommessa al contrario Simone Barone, reduce tuttavia da un biennio tutt'altro che positivo al Torino: encomiabile la voglia di riscatto del giocatore, che ha deciso di spalmare su due anni lo stipendio che sotto la Mole sarebbe andato a percepire in una stagione sola. Preoccupa l'attacco, manca qualcosa in difesa: propongo un'analisi, reparto per reparto, alla luce delle amichevoli prestagionali e del primo match ufficiale disputati.

DIFESA
Il Cagliari insegue un centrale, per stessa ammissione del presidente Cellino. Ricapitolando: sono partiti Paolo Bianco (titolare per trequarti dello scorso torneo), Daniele Magliocchetti (appena due presenze) e Carlos Matheu, ancora in Argentina nonostante le pressioni della dirigenza rossoblù per farlo rientrare. Arrivato Marzorati, che può ricoprire il ruolo di esterno destro con grande autorità, manca un centrale: Allegri sta insistendo molto su Astori, che tuttavia difficilmente potrà reggere un intero campionato da titolare. C'è Canini con Lopez a comporre la cerniera delle prime scelte al centro, ma serve un altro elemento, magari emergente, che possa portare a due le alternative ai centrali titolari. Il nome buono potrebbe essere quello dell'uruguaiano della Reggina Valdez, per il quale la società calabrese chiede tuttavia troppi denari. In alternativa si guarda a Brescia, dove giocano Dallamano (può disimpegnarsi anche come esterno mancino) e Mareco. Difficile arrivare invece ad Andreolli: se lascerà Roma sarà per Bari o, al più, per l'Inter, dove Mourinho lo accoglierebbe a braccia aperte.
Carte da rimescolare in caso di partenza di Michele Canini, nelle ultime ore nuovamente accostato alla Lazio: in quel caso sarebbe necessario ripensare le strategie di mercato per completare la terza linea.

CENTROCAMPO
Simone Barone cerca in Sardegna il rilancio. Abile negli inserimenti, piedi educati e lancio telecomandato, difetta un po' in dinamismo. Un po' come Fini, probabilmente nel complesso più spettacolare e più portato ad allargarsi per tentare il cross. Cambia leggermente il modo di giocare a centrocampo, ma in caso di successo dell'operazione-Barone, Allegri potrà sorridere. Con Biondini, Conti e Lazzari (atteso da quella che potrebbe essere la stagione della definitiva consacrazione), è rimasto Andrea Parola: conosce l'ambiente, è apprezzato da tecnico e compagni e garantisce una valida alternativa sia come vice-Biondini che, in caso di emergenza, come vice-Conti. Ecco: per completare degnamente la mediana, pare mancare una vera alternativa al centrocampista romano. Si era parlato dell'australiano Valeri, ma sul mercato c'è anche Gael Genevier, centrocampista ex Pisa e attualmente considerato cedibile dal Siena di Giampaolo. Un regista tascabile dai piedi buoni e dalle pretese tutt'altro che esorbitanti.

ATTACCO
Il reparto dei se. Se Matri saprà trovare la definitiva consacrazione dopo la partenza di Acquafresca. Se Nenè confermerà la vena realizzativa che lo ha portato a laurearsi capocannoniere in Portogallo. Se Larrivey avrà fame di riscatto e di gol. Se Ragatzu e Gallon confermeranno le lusinghiere promesse...
In mezzo a questa ipotetica selva, poche le certezze: Cossu sulla trequarti e Jeda, che lo scorso anno è stato decisivo almeno quanto Acquafresca. Ad occhio, manca il giocatore d'esperienza capace di buttarla dentro in tutte le occasioni: la speranza è che Nenè sappia calarsi al meglio nella nuova realtà. Fondamentale è non ripetere l'errore fatto con Larrivey, sobbarcato di pressioni eccessive da tutto l'ambiente al suo approdo in Sardegna.

Biondini influenzato, Pisano verso il recupero
Sono ripresi questo pomeriggio gli allenamenti per il Cagliari, alla prima settimana di lavoro post ritiro. Agli ordini di Allegri gruppo completo, ad eccezione di Biondini, che è rimasto a letto con la febbre a causa di un attacco influenzale, e di Di Laura, che ha rimediato una frattura al quinto metacarpo della mano destra e che dovrà quindi rimanere fermo per un mese. Francesco Pisano è invece avviato verso un completo recupero, e c'è quindi ottimismo per una sua disponibilità in vista dell'esordio in campionato di domenica a Livorno.

Per domani è in programma una doppia seduta di lavoro.
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