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Jon Irenicus · 24-10-2020, 12:54

Finito l'early access di Solasta: Crown of The Magister, 14 ore (il gioco completo dovrebbe essere 30-40 ore).

Forse qualcuno non saprà cos'è, faccio prima a copia incollare un parallelo che ho fatto con BG3, ha molti elementi in comune:

-lanciati nello stesso periodo, circa 2 settimane di differenza a favore di BG3 l'announcment trailer, anche se Solasta dopo poco aveva già un demo
-gestione della luce importante
-verticalità
-full voice over
-cutscenes "simili", anche se BG3, ovviamente, è su tutt'altro livello
-5E (licenza ufficiale completa vs SRD 5.1) a turni
-Se non mi ricordo male il level cap è 10 per tutt'e 2 EDIT: BG3 forse qualche livello in più
-party da 4 PG
-esplorazione in tempo reale con possibilità di fermare il tempo con possibilità di furtività

Potrebbe essere dismesso come il BG3 dei poveryh, e per varie cose lo è, ma promette di diventare un buon gioco.
I dev si rendono conto dei propri limiti, per cui sarà molto meno massiccio e più scarno.
Sta cmq attirando le simpatie degli haters di BG3. C'è da dire che, essendo più contenuto, è molto più facile da metterlo su e starci un po' davanti.

Il gioco cmq propone 2 cose interessanti: una gestione della verticalità e della luce interessanti.

La verticalità aggiunge qualcosa di interessante e addirittura qualche chicca, per esempio ragni che camminano sui muri e c'è un incantesimo che consente di farlo fare anche al party, oppure un nemico che si mette a volare tenendosi allo scuro fuori portata e che bombarda di incantesimi.
Però per ora non è stata una cosa rivoluzionaria.
Vedo integrato meglio il discorso della luce, che è stato leggermente modificato rispetto l'srd per essere più giocabile: è un fatto onnipresente, che incide sul gameplay e non è una seccatura. Anche perchè se è vero che certe razze ci vedono male con scarsa luminosità subendo svantaggio a colpire, è altrettanto vero che alcuni mostri subiscono la stessa cosa quando è ben illuminato.

C'è attenzione anche ad altri aspetti: il peso conta e se si superano delle soglie il personaggio si muoverà meno, e basta molto poco (se non altro ci si può mettere d'accordo con dei tizi che vanno a raccattare quanto lasciato giù e si spartisce il ricavato), ci sono zaini per aumentare la capienza, quando il tempo passa si consumano razioni e così via.
Probabilmente è il gioco che simula meglio le meccaniche stile D&D, il tutto è gestito in modo abbastanza leggero (a parte il peso che invece incide parecchio) ma senza essere inutile.

Ovviamente implementate le meccaniche stealth con possibilità di sorprendere i nemici. A volte forse è un po' il contrario perchè spawnano i nemici dal nulla.

Tutto ciò porta a rendere mooooolto più utili alcuni incantesimi classici che di solito non sono implementati o sono inutili: il già citato spider climb, luce, luci danzanti, scurovisione, levitazione, volo, spero anche vedere invisibilità.

Ovviamente ci sono pure varie skills e crafting, nell'ultima missione c'erano potenzialmente 3 scontri principali e li ho passati col parlato...
Per il resto ci sono stati alcuni scontri anche con gli stessi nemici, però mai proprio uguali uguali per cui non hanno dato noia da filler.

Le 3 missioni che ho fatto avevano un level design onesto e a tratti anche interessante.
Certo non si ha un mappone quasi sandbox come BG3, strutturalmente è molto simile ad Icewind Dale. Quando si viaggia nella mappa ci si fermerà per dormire, fare attività extra, tutto in automatico e c'è la possibilità di incontare nemici (su 3 scontri fatti 2 erano inutili e uno un po' impegnativo, si possono migliorare).

Come valore di produzione sa molto da indie, pare in effetti il cugino poveroh di BG3. Sia come grafica che come doppiaggio (soprendentemente presente in tutti i dialoghi) non ci sta dietro e ha un che di leggermente scarno.
Storia e dialoghi sono molto stereotipati, ma ci sta, quasi come fare una campagna tra amici.

Il protagonista è il party e non il gruppo... Si creano dei personaggi e si danno vari tag sul carattere... In qualche modo i personaggi sono venuti fuori con una caratterizzazione tutto sommato convincente, a parte forse il paladino che pare un po' troppo un ragazzaccio visto invece il ruolo che dovrebbe avere.

Se per quanto riguarda la qualità del gioco in sè occorrerà vedere come saranno i futuri livelli, è molto apprezzabile che si tenti di fare qualcosa di nuovo.

Un early access che promette un gioco che non sarà un capolavoro ma potenzialmente molto interessante.

24-10-2020, 12:54	#5154
Jon Irenicus Senior Member Iscritto dal: May 2001 Messaggi: 15644	Finito l'early access di Solasta: Crown of The Magister, 14 ore (il gioco completo dovrebbe essere 30-40 ore). Forse qualcuno non saprà cos'è, faccio prima a copia incollare un parallelo che ho fatto con BG3, ha molti elementi in comune: -lanciati nello stesso periodo, circa 2 settimane di differenza a favore di BG3 l'announcment trailer, anche se Solasta dopo poco aveva già un demo -gestione della luce importante -verticalità -full voice over -cutscenes "simili", anche se BG3, ovviamente, è su tutt'altro livello -5E (licenza ufficiale completa vs SRD 5.1) a turni -Se non mi ricordo male il level cap è 10 per tutt'e 2 EDIT: BG3 forse qualche livello in più -party da 4 PG -esplorazione in tempo reale con possibilità di fermare il tempo con possibilità di furtività Potrebbe essere dismesso come il BG3 dei poveryh, e per varie cose lo è, ma promette di diventare un buon gioco. I dev si rendono conto dei propri limiti, per cui sarà molto meno massiccio e più scarno. Sta cmq attirando le simpatie degli haters di BG3. C'è da dire che, essendo più contenuto, è molto più facile da metterlo su e starci un po' davanti. Il gioco cmq propone 2 cose interessanti: una gestione della verticalità e della luce interessanti. La verticalità aggiunge qualcosa di interessante e addirittura qualche chicca, per esempio ragni che camminano sui muri e c'è un incantesimo che consente di farlo fare anche al party, oppure un nemico che si mette a volare tenendosi allo scuro fuori portata e che bombarda di incantesimi. Però per ora non è stata una cosa rivoluzionaria. Vedo integrato meglio il discorso della luce, che è stato leggermente modificato rispetto l'srd per essere più giocabile: è un fatto onnipresente, che incide sul gameplay e non è una seccatura. Anche perchè se è vero che certe razze ci vedono male con scarsa luminosità subendo svantaggio a colpire, è altrettanto vero che alcuni mostri subiscono la stessa cosa quando è ben illuminato. C'è attenzione anche ad altri aspetti: il peso conta e se si superano delle soglie il personaggio si muoverà meno, e basta molto poco (se non altro ci si può mettere d'accordo con dei tizi che vanno a raccattare quanto lasciato giù e si spartisce il ricavato), ci sono zaini per aumentare la capienza, quando il tempo passa si consumano razioni e così via. Probabilmente è il gioco che simula meglio le meccaniche stile D&D, il tutto è gestito in modo abbastanza leggero (a parte il peso che invece incide parecchio) ma senza essere inutile. Ovviamente implementate le meccaniche stealth con possibilità di sorprendere i nemici. A volte forse è un po' il contrario perchè spawnano i nemici dal nulla. Tutto ciò porta a rendere mooooolto più utili alcuni incantesimi classici che di solito non sono implementati o sono inutili: il già citato spider climb, luce, luci danzanti, scurovisione, levitazione, volo, spero anche vedere invisibilità. Ovviamente ci sono pure varie skills e crafting, nell'ultima missione c'erano potenzialmente 3 scontri principali e li ho passati col parlato... Per il resto ci sono stati alcuni scontri anche con gli stessi nemici, però mai proprio uguali uguali per cui non hanno dato noia da filler. Le 3 missioni che ho fatto avevano un level design onesto e a tratti anche interessante. Certo non si ha un mappone quasi sandbox come BG3, strutturalmente è molto simile ad Icewind Dale. Quando si viaggia nella mappa ci si fermerà per dormire, fare attività extra, tutto in automatico e c'è la possibilità di incontare nemici (su 3 scontri fatti 2 erano inutili e uno un po' impegnativo, si possono migliorare). Come valore di produzione sa molto da indie, pare in effetti il cugino poveroh di BG3. Sia come grafica che come doppiaggio (soprendentemente presente in tutti i dialoghi) non ci sta dietro e ha un che di leggermente scarno. Storia e dialoghi sono molto stereotipati, ma ci sta, quasi come fare una campagna tra amici. Il protagonista è il party e non il gruppo... Si creano dei personaggi e si danno vari tag sul carattere... In qualche modo i personaggi sono venuti fuori con una caratterizzazione tutto sommato convincente, a parte forse il paladino che pare un po' troppo un ragazzaccio visto invece il ruolo che dovrebbe avere. Se per quanto riguarda la qualità del gioco in sè occorrerà vedere come saranno i futuri livelli, è molto apprezzabile che si tenti di fare qualcosa di nuovo. Un early access che promette un gioco che non sarà un capolavoro ma potenzialmente molto interessante. Ultima modifica di Jon Irenicus : 26-10-2020 alle 10:05.