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Old 15-08-2016, 09:44   #12
Chelidon
Bannato
 
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Io sono uno di quelli che non l'aspettava, anzi, proprio mi può interessare meno pure della 645Z!
Mi fa piacere continuino a migliorare le capacità della stabilizzazione del sensore (alla faccia di chi ha sempre sostenuto che sono irraggiungibili e meglio quelli nell'obiettivo che ti obbligano a ricomprarlo ogni volta ), cosa che mi sembra l'unica novità grossa di questa K-1 a parte l'ovvio sensore più grosso.

Quello che fatico un po' a capire è tutta questa meraviglia per le caratteristiche particolari ed uniche che... be'... sono la norma in pentax degli ultimi due anni non certo la novità di questa K-1!

Pixel shifting adesso l'hanno messo perfino su una APS di fascia media come la K-70 (equivalente ad una nikon D7xxx per intenderci), l'Astrotracer c'è da anni su tutta la gamma fin dalle entry (basta montare il GPS) e ogni volta che lo si provava ad accennare a chi non conosce il marchio fra le straordinarie possibilità che può aprire la stabilizzazione sul sensore tutti lo snobbavano (o ponevano dubbi sulla sua utilità, l'avesse fatto Canon...), l'anti-aliasing con la vibrazione pure l'ha introdotta anni fa quando han tolto il filtro-AA sulle top gamma, la correzione automatica dell'orizzonte e la regolazione dell'inquadratura che su cavalletto per panorami e macro è utilissima pure c'è su tutta la gamma da anni!

Be' che dire.. meno male che qualcuno se n'è accorto!
Anche se è un po' triste che ci volesse una FF per farne parlare al riguardo...

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Originariamente inviato da ilkarro Guarda i messaggi
Complimenti per la recensione, pensi in futuro di pubblicare un approfondimento sulla funzione AstroTracer?
Cosa vuoi sapere?
Io lo uso da qualche anno e in pratica usa la posizione GPS, i giroscopi e un magnetometro per consentire al sensore di ruotare seguendo la volta celeste.
Prima dell'utilizzo, soprattutto se cambia la tua posizione, va fatta una calibrazione che consiste nel compiere precisi movimenti nei tre assi, è un'operazione molto importante che io in genere verifico subito con uno scatto di prova (perché se non l'hai fatta bene il sistema può non essere tarato a riconoscere la direzione giusta e rischi un minimo di strisciate). Se l'hai fatta correttamente invece sei già pronto per scattare con le lunghe esposizioni che in modalità Astrotracer puoi regolare come tempo (anche se sei in posa bulb), ovviamente devi avere un treppiedi stabile e ti conviene usare lo scatto telecomandato (l'alzo preventivo ovviamente è già automatizzato così come la chiusura allo scadere del tempo, come detto). Il sistema ti consente un tempo massimo d'inseguimento fino 5 minuti che a seconda delle prestazioni dell'SR (cioè se hai una fotocamera di fascia più alta o più recente) della distanza del soggetto da uno dei due poli celesti e soprattutto alla focale utilizzata dovrai regolare facendo delle prove per capire fino a dove puoi spingerti. Ovviamente col campo più grandangolare (visioni rettolineari molto spinte possono creare un po' di disuniformità ai bordi) puoi tenere diversi minuti mentre a teleobiettivo avrai meno tempo. In ogni caso il sistema funziona e ti fa guadagnare parecchia esposizione e ottenere risultati che con lo scatto singolo non potresti mai raggiungere come questi di seguito che sono i primi due che avevo a disposizione caricati. Come vedi le stelle sono fisse e non strisciate, anzi in Astrotracer in genere viene il paesaggio strisciato (cosa che nel caso sia sfocato e non illuminato non disturba come accade nella prima immagine, altrimenti basta prendere un secondo scatto senza Astrotracer e fonderlo con quello del cielo come ho fatto nella seconda immagine).
Foto più belle delle mie le puoi trovare qua e qua o soprattutto spulciando questa sezione.


Ultima modifica di Chelidon : 15-08-2016 alle 09:55.
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