Più che acerba ha sicuramente delle limitazioni di compromesso sulla qualità di visione (risoluzione e campo visivo), ci sono quindi zone con una buona qualità di visione ed altre come le aree più distanti o periferiche che si vedono invece in modo molto meno dettagliato.
Però la VR non è solo il visore ma anche l'iterazione che i controller permettono con il mondo 3D che si vede, e se ben sfruttati l'esperienza è molto immersiva e coinvolgente al di là delle sbavature grafiche. Credo che questo lo possa confermare chiunque abbia un sistema serio.
Oculus Rift S/Quest hanno oltre ad un prezzo inferiore due grossi vantaggi da considerare:
1 - il tracking viene effettuato grazie alle telecamere sul visore, quindi non servono torrette separate come ad esempio con quello di Valve. Non so se sia l'unico visore a farlo, comunque quello del Rift S funziona molto bene. A meno che non avete la fortuna di avete a disposizione uno spazio adeguato da dedicare alla VR (almeno 2m x 2m per sfruttarlo bene), vi tocca magari liberare lo spazio al bisogno e stare a piazzare e configurare ogni volta le torrette credo sia più laborioso del semplicissimo e veloce setup dell'Oculus.
2 - migliori caratteristiche del visore vogliono anche dire maggiori requisiti HW per gestirlo, se già lo avete ok ma altrimenti la spesa sale parecchio. Il Rift S non richiede configurazioni molto elevate.
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