Definizioni
Si definisce equazione differenziale un'equazione dove compare una funzione incognita insieme alle sue derivate. In genere è della forma:
.
Si dice in forma canonica quando la derivata di ordine più alto è esplicitata:
Si dice autonoma se x non compare esplicitamente (le equazioni del moto sono un esempio di equazioni autonome, di solito: si veda la caduta libera, il moto armonico e così via, in cui le forze in gioco dipendono da posizione e velocità, ma non dal tempo!).
Si dice lineare quando la funzione implicita e le sue derivate compaiono alla prima potenza e non moltiplicate fra loro. Un'equazione differenziale lineare è della forma:
.
L'equazione si dice omogenea quando f(x) è identicamente uguale a zero.
Infine si dice a variabili separate un'equazione differenziale che si può scrivere nella forma:
Equazioni differenziali lineari di primo ordine
Sia
un'equazione differenziale lineare del primo ordine.
Moltiplicando ambo i membri per
,
dove
è una primitiva di a(x), si ottiene:
Al primo membro si può riconoscere la derivata del prodotto
:
integrando membro a membro:
,
con k costante arbitraria. Quindi l'integrale generale è della forma:
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"Expedit esse deos, et, ut expedit, esse putemus" (Ovidio)
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