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Originariamente inviato da zappy
la legge italiana lo chiama "lavoro agile" che è una cosa diversa dal "telelavoro". non mi chiedere in cosa , ma la legge lo chiama lavoro agile.
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la differenza dovrebbe essere questa: il telelavoro significa che lavori da remoto ma in luoghi e tempi ben definiti, per cui fai il classico 9-18 (o comunque l'orario concordato) e ti attieni a quello, inoltre credo che serva predisporre un luogo adeguato a norma
lavoro agile o smart dovrebbe implicare una maggiore autonomia sulle modalità di lavoro quindi orari più flessibili e anche luogo di lavoro non definito
oggi credo si stia facendo un misto, ma fondamentalmente le aziende si aspettano l'orario classico quindi direi che si fa più telelavoro che smart working al momento
da noi è girata l'informativa che non imponeva orari fissi, però elencava i requisiti per poter lavorare da casa, tipo che devi avere un bagno, non puoi lavorare in cantina o nel box (altro che compagnie che nascono nei garage come ai bei tempi
) che non deve esserci muffa nei locali bla bla
però di fatto c'era molta libertà sui modi, anche se ufficiosamente si aspettano che grossomodo dalle 9 alle 18 si stia lavorando...