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Old 08-08-2004, 16:16   #2
85kimeruccio
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WATERBLOCK CPU

Bene.. ora veniamo ai componenti principali del sistema.
Sicuramente una delle parti principali di tutto è il waterblock, ke raffredda il processore..
essendo una delle parti del pc ke scanda di più (in teoria attualmente siamo attorno ai 100w per un processore medio) perciò il sistema va ben calibrato, facendo arrivare una buona portata e acqua fresca al processore.
Nè esistono di acluni tipi: canaline, alette ecc ecc.. attualmente questi due sistemi sono all'incirca simili anche se piano piano si sta passando dalle canaline alle alette.

Come possiamo vedere il waterblock è abbastanza "grosso" con dei raccordi in entrata e in uscita, attualmente, si aggirano attorno ai 12mm di diametro, il che comporta una grande portata.
I waterblock sono all'incirca di 6cm per lato, e ovviamente le superfici a contatto del processore sono lappate a spekkio (cioè sono piane e senza imperfezioni.. cosa importantissima per il waterblock). Altra cosa importantissima, il waterblock è in rame, il ke comporta uno scambio termico molto elevato.

I wb sono attaccati al socket tramite una staffa.. o tramite staffe più evolute direttamente attorno ai buchi del soket, ke ovviamente sono un pò più sicure.
Il peso dei waterblock del processore gira attorno al mezzo chilo.. percio non ci sono problemi di peso in ogni caso.
Ultimamente si stanno vedendo waterblock col coperchio in plexiglass. Sono abbastanza evoluti e i problemi di perdite sono quasi a zero. (Vedetevi il tyhpoon che lo martellano con dentro l'azoto se non siete nel tutto convinti).
Ottimi prodotti..
Tra i più grandi produttori l'italia è in testa con i suoi waterblock, artigianali, ma molto sicuri.

Pctuner, Lunasio e Oclabs in primis..

In parole molto povere il funzionamento del waterblock è semplice.. l'acqua passa dentro di esso e il calore viene direttamente trasferito dal processore all'aqua tramite di esso, e si possono ottenere temperature basse con altissime prestazioni.




WATERBLOCK SCHEDA VIDEO

Riprendendo il discorso di prima, con l'evoluzione, anche le schede video o meglio nella maggior parte dei casi, il core della scheda video è stato raffreddato a liquido siccome le ultime schede video, specialmente in overclock, possono scaldare tanto.
Come possiamo vedere le differenze tra il waterblock per chipset sn molto poche.
Anche in questo caso schede video in overclock raggiungono raramente i 100w, perciò la dissipazione non è a livello dei waterblock del processore, appunto perchè non necessario.
Unica differenza, sono i raccordi che non sono più perpendicolari al waterblock, ma sono ruotatii di alcuni gradi per agevolare il montaggio dei tubi nel case.




WATERBLOCK CHIPSET

Con l'evoluzione del sistema di raffreddamento si è passato a dei waterblock più evoluti e il raffreddamento è passato dal processore al chipset e successivamente alla skeda video.

Il sistema è sempre lo stesso del processore: raccordi grossi, canaline o alette all'interno del waterblock e raccordi perpendicolari al waterblock, come in quelli del processore.
Sono waterblock un attimino meno prestanti, poichè il chipset non si scalda come il processore.
Siamo attorno ai 30w circa da raffreddare per il chipset.. (anche meno...) percio non serve una cosa potente (di serie nelle schede madri odierne, alcuni chipset sono raffreddanti anche passivamente.. ma negli overclock più spinti si raggiungono temperature abbastanza alte).




WATERBLOCK PER HDD

Con il raffreddamento a liquido possiamo refrigerare oltre al processore, chipset e gpu anche gli hard disk e alimentatori. Vediamo ora nello specifico.
Non trattandosi di componenti simili (quali possono essere processore e gpu) si deve adottare un "waterblock" particolare per raffreddare l'hard disk. Due parallelepipedi di rame circondano i lati
del disco come potete notare.

Per farla breve, il calore emanato dall'hd viene trasmesso ai due blocchi di rame dentro i quali scorre il liquido. Tutto il calore emesso viene assorbito dall'acqua che ne abbassa la temperatura passando per il radiatore. Una soluzione di questo tipo abbassa notevolmente la temperatura ancor piu che con i "tradizionali" sistemi ad aria, elimando il rumore prodotto dalle ventole di cui questi sistemi dispongono.
Un altro sistema di raffreddamento per hard disk, prodotto dalla Koolance, utilizza un diverso metodo, invece dei blocchi posti ai lati si ha un grosso water block da alloggiare sulla parte del disco dove c'è l'elettronica.
Un ulteriore sistema che prenderemo in esame è quello proposto da Aquadrive.
Il principio è più o meno lo stesso del kit Lunasio, ovvero il liquido passa nei waterblock posti ai lati dell'hard disk ma quest'ultimo viene posto all'interno di un box che lo racchiude completamente.


WATERBLOCK PER ALIMENTATORI

Per il raffreddamento degli alimentatori invece l'unico produttore è Lunasio che ha trovato il modo di costruire dei waterblock per alimentatori (Q-Tec 550V PFC). Il calore viene trasmesso dai dissipatori passivi dell'alimentatore ai waterblock che a loro volta lo trasmettono al liquido.
Questa soluzione molto interessante pero non puo garantire una totale refrigerazione in quanto l'alimentatore è pieno di componenti che scaldano, per cui l'utilizzo di una ventola è sempre consigliato anche se a bassi voltaggi.


WATERBLOCKB PER RAM (SCHEDA MADRE & SCHEDA VIDEO)

E’ possibile usare il liquid cooling anche per le ram, ma mentre nel caso delle ram di schede video e’ possibile trovare in commercio waterblock che oltre a raffreddare il core della gpu raffreddano anche la ram.
Per le ram di sistema (le comuni DDR), esistono tentativi artigianali.
Addirittura c'è chi ha messo a raffreddare anche i mosfet della scheda madre.
In realta’ l’effettiva utilita’ di simili sistemi e’ da provare, specie nel caso di sistemi non overckloccati o comunque non in maniera eccessiva, ovviamente andando a modificare pesantemente per esempio, i voltaggi, utilizzando il liquid cooling e’ possibile mantenere le temperature piu’ nella norma.
Questi sistemi sono vivamente consigliati in caso di altissimo voltaggi fuori la norma; per le altre situazioni un comunissimo dissipatore ad aria con un buon ricircolo può fare miracoli lo stesso.




POMPA

Ora veniamo ad un'altra parte principale del sistema, che senza questo accessorio non avrebbe senso di esistere.
La pompa.
Essa è una parte essenziale di tutto il sistema.. una delle parti vitali.
Esistono molte pompe in commercio, specialmente nel campo degli acquari.. speciali per la loro silenziosità e la loro potenza (insieme alle piccole dimensioni).
Una pompa in media è grande 8cm x 8cm.. ovviamente piu potenti sono piu saranno grosse..
il principio è semplice, da una parte raccolgono l'acqua e tramite un alberino che ruota, spara fuori l'acqua.

Le cose principali da tenere d'occhio nelle pompe durante l'acquisto sono la portata e la prevalenza.
La portata massima di una pompa è quella quantità di acqua che fa uscire in un determinato tempo.
in linea di massima le pompe si suddividono in 800, 1200, 1700 litri all'ora.. con una prevalenza attorno ai 1.50/2 metri..
La prevaleza è l'altezza massima che la pompa puo far raggiungere l'acqua.. percio più è.. meglio è..
In un sistema semplice una pompa da 800l/h può essere sufficiente.. in sistemi più evoluti è il caso di passare a pompe più potenti.
Tra tutte le pompe, due marche spiccano x la loro potenza elevata, prezzo basso e silenziosità contenuta: Hydor e Newjet. (Ci sono anche le Ehiem e le Ruwa che sono molto buone, da evitare invece le Sicce che costano poco ma valgono poco).
Per ottimizzare il sistema si possono attaccare direttamente alla pompa, sdoppiatori filettati da inserire nella parte del portatubo, in modo da sprecare il meno possibile la portata massima.

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Ultima modifica di 85kimeruccio : 22-05-2005 alle 23:21.
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