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Originariamente inviato da Max(IT)
se c'è una casa che può imporre la propria volontà agli sviluppatori è proprio Apple.
Rosetta 2 è una soluzione temporanea della quale si vorranno liberare in fretta.
Detto questo, le prestazioni come ti ho detto sopra sono in molti casi (almeno con Geekbench, che sia ben chiaro è un paragone limitato) allineate a quelle ottenute anche da MacBook Pro con i5 del 2017, non solo di Haswell. Quindi la situazione attuale non mi pare così drammatica come la dipingi.
Peraltro stiamo parlando di un developer device che NON sta usando la CPU che Apple utilizzerà sui suoi Mac, ma qualcosa di estremamente più limitato (con un TDP di 3.8W, giova ricordarlo).
Insomma, che Rosetta 2 non sia l'ideale ne siamo tutti convinti, ma la base su cui lavorare direi che è buona.
La mia paura è solo che il tirchio Cook invece di tirare fuori hardware in grado di battere la concorrenza Intel ed AMD, tiri fuori il "minimo indispensabile" per offrire buone prestazioni e contenere i LORO costi di produzione
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Ni... nel senso che chi è ovviamente nello Store per forza di cose sarà catapultato in Apple Silicon ( il tutto a prescindere da quali istruzioni usa il loro codice ); per gli altri ( e non sono solamente degli sparuti indie ) non è così scontato che seguano pedissequamente la timeline di transizione. Può essere benissimo che ci mettano di più...
Sul " dramma " prestazioni ( che dramma non è, ma per me sono deludenti ): se analizzi nello specifico le prestazioni del tuo Mac con quelle della piattaforma di transizione per gli sviluppatori, vedrai che è proprio nei calcoli avanzati che Rosetta2, per sua natura più che per le differenze del SoC Apple, fa fatica.
Ribadisco: la variabile strategicamente vitale per questa transizione non sarà la bontà o meno dell'Apple Silicon, ma gli sviluppatori e come riusciranno a convertire le App sfruttando al meglio la nuova architettura nativa per Mac.