Quote:
Originariamente inviato da GMCPape
Non è proprio corretto dire che supportano un range più elevato di frequenze. La codifica DSD del SACD effettivamente offre un'ampiezza di banda più elevata, ma abbandonando la codifica PCM a favore del DSD a 1 bit, questa banda non si riflette necessariamente in un maggior numero di informazioni acquisito, al contrario del DVD audio (che è un PCM a 24/96 MCh o un 24/192 stereo). Secondo molti studiosi, il SACD perde molto, anche rispetto al normale CD, nelle frequenze sopra i 10.000 Hz. Secondo altri, invece, questo limite è relativo in quanto se gli studi acquisiscono direttamente in DSD, si eliminano varie trasformazioni rendendo così più verosimile la riproduzione.
In realtà, calcolandl la diffusione del CD e dei DVD, molti SACD sono trasformati in DSD da un'acquisizione fatta a 24/96 in PCM, nullificandoi i vantaggi del formato.
Tralasciando questo, concordo con chi dice che se hai molti soldi può avere senso (ma si parla di impianti da 20/30.000 Euro, altrimenti lascia perdere), altrimenti un buon lettore CD a prezzi abbordabili (come i ROtel) ti darà adeguate soddisfazioni,
Pape
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W il quote! volevo dire propio cosi ma non avevo molto tempo
per un buon impianto home "bastano" dei buoni player CD (naturalmente abbinato ad un buon ampli stereo e buone casse), i SACD li ho sentiti piu di una volta a fiere per audiofili (specialmente Sony e Marantz) e la differenza l'ho sentita in impianti da piu' di 30.000 euro, con settaggi di ore e ore, e ambienti super insonorizzati.