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Old 26-10-2021, 16:45   #94
Notturnia
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Originariamente inviato da Whelk Guarda i messaggi
1) La centrale di Fukushima era una centrale progettata negli anni 60, non certo moderna, nonostante questo ha retto uno tsunami epocale senza che i vessel reattore cedessero (la centrale si è spenta da sola con il terremoto), ovviamente con il senno di poi e con le conoscenze attuali oggi si potrebbe fare ancora meglio.
Non ci sono stati morti dovuti a radiazioni.

2) Il costo di smaltimento lo paghi già oggi e non mi pare abbia mandato in bancarotta nessuno, i costi per le rinnovabili sono moooolto più elevati.
Per altro le famose scorie sono in massima parte combustibile irraggiato che sono in buona parte riciclabili e potronno essere riutilizzate nei futuri reattori di 4a generazione. E' il classico caso in cui i costi sono aumentati dalla demagogia più che dalla tecnologia.

In ogni caso vedo che nessuno contrario al nucleare porta, come sempre, numeri di pubblicazioni serie. L'approccio è sempre lo spauracchio irrazionale quanto infantile.
spesso ci si dimentica che l'evento di Fukushima è stato qualcosa di mostruoso..

la gente dovrebbe pensare "Ma se l'Italia fosse stata colpita da un terremoto come quello e poi da uno Tsunami come quello quante centinaia di miliardi di danni avremmo subito ?"

"L'incidente fu una conseguenza del terremoto e maremoto del Tōhoku dell'11 marzo 2011. Al momento della scossa il sistema di sicurezza anti-sismico della centrale spense all'istante tutti i reattori, con procedura SCRAM attivata automaticamente. I reattori, dopo lo spegnimento necessitavano comunque la continuazione del raffreddamento per dissipare il calore generato dalle reazioni nucleari residue, che persistono normalmente per un periodo di alcuni giorni. In mancanza dell'elettricità fornita dai reattori si attivarono quindi immediatamente i generatori elettrici di emergenza, alimentati a diesel e presenti a questo scopo nell'edificio di ciascun reattore, i quali fornirono l'energia necessaria a consentire il normale funzionamento dei sistemi di raffreddamento.

Dopo circa quaranta minuti, tuttavia, l'enorme onda di maremoto (o tsunami), proveniente dall'Oceano Pacifico, generata dal sisma, si abbatté sulla centrale, la quale non era adeguatamente protetta: le sue barriere anti-tsunami infatti erano alte meno di dieci metri, mentre l'onda di maremoto raggiungeva circa i 14 metri. Lo tsunami distrusse i gruppi di generazione diesel-elettrici di emergenza che alimentavano i sistemi di raffreddamento dei reattori 1, 2 e 3, e anche la linea elettrica ad alta tensione che li collegava ai reattori 5 e 6. Ciò causò il black out elettrico e il blocco dei sistemi di raffreddamento nei primi tre reattori."

Barriere di protezione alte 10 metri.. onda anomala di 14 metri.. me la vedo a Venezia un'onda di 14 metri..

terremoto di magnitudo 8,9.. tutti a parlare ma resta in piedi qualcosa in Italia ?..

io capisco l'astio per il nucleare ma si dovrebbe avere anche un filo di senso critico quando si parla di certe cose.. un evento come quello in Italia avrebbe causato milioni di morti e messo in ginocchio l'economia di tutta la nazione per decenni.. basta vedere come fatichiamo a risollevarci da cavolate più piccole.. che so.. in Emilia Romagna ?
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