Quote:
Originariamente inviato da sirus
In questo caso è ovvio che funzioni.
Su un blog di un programmatore Microsoft ho parlato di questo sistema per verificare gli installer (che ritengo pessimo) e mi ha spiegato il motivo per cui tutti gli installer (o meglio, tutti i software che devono scrivere in locazioni del disco condivise da più utenti) debbano essere eseguiti da subito con i privilegi di amministrazione.
Di fatto in Windows è impossibile modificare il "proprietario" di un processo, se io dispongo di un processo con determinate credenziali e permessi io non posso modificare queste informazioni.
Se non ci fosse questa limitazione si potrebbe agire in modo differente, ossia elevare i permessi (e non garantire tutti i permessi) solo nel momento in cui l'installer deve per forza di cose agire su locazioni condivise del disco.
Ad ogni modo ritengo che il sistema migliore per gestire l'installazione (se installazione si può chiamare) delle applicazioni sia quello adottato da Mac OS X.
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LOL
Cmq ho postato sul blog di Joanna e sono curioso di leggere la sua risposta
Appena lo accetta (ha la moderazione attiva) avviso.