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Originariamente inviato da Cfranco
Stronzate
https://www.altalex.com/documents/ne...o-sperimentale
Il TAR Friuli Venezia Giulia, con la sentenza 10 settembre 2021, n. 261 (testo in calce), rigetta il ricorso proposto da una dottoressa – che aveva rifiutato di vaccinarsi – ed afferma quanto segue. “L’equiparazione dei vaccini a “farmaci sperimentali” […] è frutto di un’interpretazione forzata e ideologicamente condizionata della normativa europea, che deve recisamente respingersi”.
Il TAR prosegue spiegando che il provvedimento autorizzativo interviene a valle della fase di sperimentazione clinica, fase che si verifica prima dell’immissione in commercio del farmaco. “La “sperimentazione” dei vaccini si è dunque conclusa con la loro autorizzazione all’immissione in commercio, all’esito di un rigoroso processo di valutazione scientifica e non è corretto affermare che la sperimentazione sia ancora in corso solo perché l’autorizzazione è stata concessa in forma condizionata”.
Cervelli a mollo nell'idiozia
Quelli razionali si sono vaccinati, con gli irrazionali ogni argomento logico perde efficacia nel marasma delle vaccate ...
in breve: no
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Quella in neretto è una balla colossale che va contro tutto ciò che viene insegnato a farmaceutica. Cercati un testo di farmaceutica o poi vediamo se quello che scrivono è corretto.
Nella fase 4 i pazienti non saranno selezionati attentamente e non saranno sottoposti alla stessa attenzione che caratterizza gli studi pre-marketing. I pazienti potranno essere più giovani, più anziani e di sesso diverso: potranno avere più malattie concomitanti ed assumere più farmaci contemporaneamente; potrà trattarsi di donne gravide e così via.
La
sperimentazione clinica consta di 4 fasi e la quarta ha una durata indefinita. Maggiore è il tempo trascorso e maggiore sarà la Safety del farmaco. I dati raccolti però dovranno anche essere raccolti nel modo giusto e soprattutto bisogna volerli raccogliere nel modo giusto. Ti ricorda qualcosa:"guardi che lei ha gli attacchi di panico".