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Old 17-06-2006, 18:10   #4
Scoperchiatore
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Sezione 2b) La prima installazione di GNU/Linux




1 - PRIMA DELLA PRIMA: Cosa devi verificare prima di installare GNU/Linux per la prima volta
  • Per installare GNU/Linux basta avere spazio libero sull'hard-disk?
    No, serve spazio non partizionato oppure spazio non allocatoche è diverso dallo spazio libero. Per sapere se hai spazio partizionato, con Windows, vai a
    Pannello di Controllo -> Strumenti di Amministrazione -> Gestione Computer -> Gestione Disco
    e verifica che sul tuo disco ci sia una parte "grigia" di Spazio Non Allocato.
  • E quanto spazio non partizionato serve?
    Dipende: in 4Gb GNU/Linux ci sta appena, in 7-8 Gb ci sta tranquillamente, in 10 Gb o più, ci sta largo. Se hai più di 10-12 gb di spazio non partizionato, non dedicarli tutti a GNU/Linux.[/color]
  • E se ho tutto l'hard disk partizionato che faccio?
    Devi cancellare una partizione, salvando tutti i dati altrove. Lascia lo spazio ricavato come "NON PARTIZIONATO", non lo formattare con nessun tool
  • Ma non c'è un modo più veloce per ripartizionare?
    Si. Per ‘ritagliare’ lo spazio per GNU/Linux dalla partizione Windows o da altre partizioni, si sono diversi programmi per windows, il più famoso è Partition Magic. Installalo, compra la licenza, e poi scegli di ridimensionare la partizione.

    Fai un backup dei dati più importanti prima di eseguire questa operazione. Non c'è alcuna garanzia che tutto andrà liscio, potresti perdere dei dati.

    Sia chiaro che questi tool per windows vanno usati solo per spostare i dati e creare lo spazio per GNU/Linux. Non formattare la partizione che dedicherete a GNU/Linux con questi software. Le formattazioni delle partizioni per GNU/Linux le farai col CD della tua distribuzione.
    Una volta spostati di dati windows, creato lo spazio per GNU/Linux e riavviato il sistema, il vostro disco è pronto per ospitare un altro sistema operativo.
  • Perchè mi sconsigliate Partition Magic?
    Perchè ridimensionare una partizione è sempre rischioso, a prescindere dal programma utilizzato. Gli effetti potrebbero vedersi anche a distanza di tempo, quindi io lo sconsiglio vivamente.
  • Ho dello "spazio non partizionato". Sono sicuro di poter installare GNU/Linux?
    In realtà, no. Un disco rigido può avere al massimo 4 partizioni primarie. Di queste, una o più possono essere estese. Le partizioni estese sono solo partizioni fatte per contenere altre partizioni. Ogni partizione estesa può contenere altre 4 partizioni, chiamate "unità logiche".
    Andando su Pannello di Controllo -> Strumenti di Amministrazione -> Gestione Computer -> Gestione Disco, devi capire quante partizioni primarie hai.

    Vediamo con un esempio come capire che tipo di partizioni avete. Il mio hard disk è organizzato in questo modo: http://www.hwupgrade.it/forum/attach...chmentid=41703

    Esaminiamo ad una ad una le partizioni:
    • La prima da sinistra è una partizione primaria (lo si vede dal colore blu intenso della riga e dal fatto che non ha il bordino verde come le ultime due a destra, che sono "raccolte" dal bordino stesso). E' di tipo Fat32 ed ospita Windows
    • La seconda da sinistra è primaria ed è di tipo sconosciuto per Windows (è di tipo ext3 per GNU/Linux, guarda un po' più in basso per chiarimenti)
    • La terza da sinistra è primaria ed è di tipo sconosciuto per Windows (è di tipo ReiserFS per GNU/Linux, guarda un po' più in basso per chiarimenti)
    • Detto questo, rimangono le due partizioni più a destra: esse si trovano nella stessa partizione primaria (che è delimitata dal bordino verde e che ha dimensione 34.18GB + 871MB), e sono due unità logiche della partizione.

    Quindi in totale il mio disco ha 4 partizioni primarie, e non ha spazio non partizionato. In queste condizioni io non posso installare un'altra distribuzione di GNU/Linux. Ricorda che ogni partizione estesa conta come uno in questo calcolo, anche se contiene altre partizioni.

    Ora, anche voi dovete andare su Gestione Disco per capire quante partizioni avete. Per installare GNU/Linux è importante capire
    1. il numero delle partizioni primarie già create
    2. dove si trova lo spazio non partizionato

    Guarda l'hard disk in cui vuoi installare GNU/Linux, e cerca di capire se:
    1. Lo spazio non partizionato non è in una partizione estesa, ed hai 1 o 2 partizioni primarie
    2. Lo spazio non partizionato non è in una partizione estesa, ed hai 3 partizioni primarie
    3. Lo spazio non partizionato non è in una partizione estesa, ed hai 3 partizioni primarie
    4. Lo spazio non partizionato è in una partizione estesa, ed in quella partizione sono state create meno di 3 partizioni
    5. Lo spazio non partizionato è in una partizione estesa, ed in quella partizione sono state create esattamente 3 partizioni
    6. Lo spazio non partizionato è in una partizione estesa, ed in quella partizione sono state create tutte e 4 le partizioni possibili

    Se sei nei casi a o d non avrai problemi ad installare GNU/Linux.
    Se sei in uno degli altri casi, guarda più sotto per capire come proseguire.
  • Caso b) 3 Partizioni primarie con spazio per allocane una quarta
    In questo caso, sei in una buona posizione per installare GNU/Linux. Devi soltanto creare una partizione estesa nello spazio non partizionato. Il motivo di ciò è che GNU/Linux vorrà creare almeno 2 partizioni nel momento in cui si installerà, mentre il tuo hard disk ti permette di crearne soltanto una. Con la partizione estesa risolvi il problema.

    Puoi scegliere di fare la partizione estesa con Gestione Disco oppure con il CD di installazione della tua distribuzione. Io ti consiglio di farlo con Gestione Disco, in questo momento. Non creare unità logiche nella partizione estesa appena creata. Quello lo farai con il CD della distribuzione.
  • Caso c) 4 Partizioni primarie con spazio per allocane una quinta
    In questo caso, pur avendo spazio non partizionato, non puoi allocare un'altra partizione. A questo punto, sei costretto a cancellare una partizione per installare GNU/Linux, ma devi capire quale cancellare:
    1. Se possibile, cancella una partizione attigua allo spazio non partizionato: se lo fai perderai tutti i dati, quindi salvali. Dopo averla cancellata, crea una nuova partizione estesa che comprenda tutto lo spazio non partizionato. In questa partizione estesa, crea una nuova unità logica di dimensioni simili a quelle della partizione cancellata. Ovviamente, ricordati di lasciare spazio sufficiente per installare GNU/Linux.
    2. Se non è possibile seguire la scelta 1, allora cancella una partizione non attigua allo spazio non partizionato: se lo fai perderai tutti i dati, e soprattutto parte dello spazio del tuo Hard Disk rimarrà inutilizzabile!!! . Difatti, dopo aver cancellato la partizione, vedrai 2 spazi non partizionati differenti: uno al posto della partizione appena tolta, uno era quello che già avevo. Devi scegliere il più grande fra i due e crearci una partizione estesa che comprenda tutto lo spazio non partizionato. In questa partizione estesa, crea una nuova unità logica di dimensioni simili a quelle della partizione cancellata, e trasferiscici tutti i dati che avevi salvato. Ovviamente, ricordati di lasciare spazio sufficiente per installare GNU/Linux. L'altro spazio non partizionato è [/color]inallocabile[/color]
  • Caso e) 3 Partizioni primarie con spazio non partizionato in una partizione estesa
    Guarda il caso c), per capire come liberare spazio, ma caso sarai costretto a fare in modo di avere, alla fine di tutto, al massimo 2 unità logiche nella partizione estesa:quindi o ne cancelli definitivamente una, oppure ne "fondi" due delle tre già presenti.
  • Caso f) 4 Partizioni primarie con spazio non partizionato in una partizione estesa
    Guarda il caso c), per capire come liberare spazio, ma caso sarai costretto a fare in modo di avere, alla fine di tutto, al massimo 2 unità logiche nella partizione estesa:quindi o ne cancelli definitivamente due, oppure ne "fondi" tre di quelle già presenti in una.
  • Se ho due dischi in RAID?
    Che tipo di RAID? RAID 1,2,3,4,5,6 sono modalità supportate da Linux, anche se sconsiglierei ad un principiante di installare GNU/Linux per la prima volta e proprio su un disco RAID. RAID 0 non essendo un vero RAID, spesso non viene supportato.
  • Va bene un RAID 0 costruito con un utility nForce/ASRock per Windows?
    Assolutamente no. Il RAID nvidia è un RAID non completamente hardware: l'infrastruttura in senso stretto è hardware, ma la gestione dei file e dei file system nel formato del raid è competenza di un driver per Windows.
    E questo rende impossibile a linux il vederlo al volo.

    Ci sono un paio di modi per installare comunque linux su una configurazione simile, solo che si tratt di soluzioni nè semplici nè affidabili.
  • E cosa mi consigliate di fare, se ho un RAID 0 di questo tipo
    TOGLIERLO. A prescindere dall'installazione di GNU/Linux, tu stai affidando l'integrità dei tuoi dati e il loro utilizzo o recupero al tuo sistema operativo: se il tuo Windows ha qualche problema, rischi di perdere tutto.

    Il RAID nasce come soluzione per aumentare l'affidabilità e la velocità di accesso a disco. Un RAID 0 è un brutto esempio di RAID (da molti addetti al settore non è considerato un RAID) perchè non dà nulla in più all'affidabilità, mentre aumenta soltanto la velocità di accesso al disco.
    Vale veramente la pena rischiare i propri dati solo per veder andare il proprio disco più velocemente?
  • Quindi posso installare GNU/Linux con dei dischi RAID?
    Puoi installarlo su un altro disco che non sia nella configurazione del RAID. Questo vale sempre, a prescindere dal tipo di RAID che hai (0,1,...). Tieni presente che gli hard disks in RAID 1,2,3,4,5,6 li potrai utilizzare anche su GNU/Linux, quelli su RAID 0, probabilmente no.
  • Ok, spazio non partizionato a posto, RAID pure, che faccio
    Riavvia il PC con in CD/DVD della distribuzione dentro.




2 - Come comportarsi durante la prima installazione
  • Ma che distribuzione devo installare?
    Vai alla Sezione 1, scegli una distribuzione, e inizia a scaricarla. Poi continua a leggere questa e le altre parti.
  • Si installa prima Windows o prima GNU/Linux?
    Si installa prima Windows e poi GNU/Linux.
  • E come mai?
    Perchè se fai il contrario, Windows sovrascrive il bootloader che ti permette di avviare GNU/Linux
  • E cos'è il "bootloader"?
    Il bootloader è un piccolo programma utilizzato, come suggerisce il nome stesso, per il boot del sistema.

    Spesso si commette l'errore di identificare il bootloader con il programma che lo fornisce. In realtà non è propriamente così : ci sono degli script (i due più usati sono LILO e GRUB) che forniscono il bootloader.

    Il funzionamento di un booloader lo si può sintetizzare e semplificare in poche fasi:
    • in un primo momento, il BIOS carica il bootloader;
    • viene visualizzato un menu per scegliere quale Sistema Operativo avviare
    • il bootloader carica il kernel (per Linux) o i "boot sectors" (per Windows) passando il controllo ad altri programmi

    A questo punto la funzione del boot loader è terminata ed inizia la vera e propria fase di bootstrap del sistema operativo.
  • Riuscirò ad accedere a Windows, dopo che avrò installato GNU/Linux?
    Da quando installerai GNU/Linux, all'avvio il tuo PC ti mostrerà una schermata in cui ti farà scegliere se avviare su Windows o su GNU/Linux. E tu sceglierai ogni volta di conseguenza.
  • Dove risiede il bootloader?
    Il bootloader risiede dove vogliamo noi.Durante l’installazione di GNU/Linux vi apparirà la domanda "Dove vuoi installare il bootloader" e di seguito almeno due opzioni:
    1. MBR (Master Boot record)
    2. Partizione di root (cioè stessa partizione in cui abbiamo appena installato GNU/Linux)

    L’MBR è una particolare zona del disco, corrispondente ai primi 512 byte di un disco, che può essere divisa in due parti (sarebbero in verità tre ma per semplicità non consideriamo l'ultima): la zona del "Program Code", di 446 byte, e la "Partition Table", di 64 byte. La prima non è altro che la locazione dove fisicamente viene installato il bootloader, mentre la seconda, come il nome stesso suggerisce, è utilizzata per definire le partizioni presenti sul disco.

    Semplificando: L'MBR è un'area speciale del disco fisso caricata automaticamente dal BIOS del vostro computer e il boot loader assume il controllo del processo di avvio proprio da quest'area.

    Se invece utilizzate la Partizione di Root, sarà il boot loader già presente nell’MBR a prendere il controllo del nuovo sistema operativo.

    Io consiglio questa ultima soluzione SOLO se si sta installando un GNU/Linux assieme ad un altro GNU/Linux.
    Se invece state installando GNU/Linux in un sistema in cui è presente anche Windows, installate il bootloader sull’MBR. Ripristinare in futuro l’MBR per avere solo windows è un’operazione assai facile e necessita solo del cd di installazione di Windows.
  • E se non voglio scrivere nell'MBR?
    Se non desiderate "scrivere" sul vostro hd il bootloader potete usare un floppy: alcune distribuzioni chiedono di creare un dischetto di avvio. Il bootloader con i vari sistemi operativi sarà scritto su questa unità. Ovviamente si dovrà avere l’accortezza di impostare il bios per fare il boot da floppy.
    Se scegliete questa strada, impostate il floppy in sola lettura al termine della creazione.

    Ricordate che i floppy sono lenti, poco sicuri e anche poco comuni negli attuali PC, quindi evitate se è possibile di installare una parte delicata per il vostro avvio su un supporto ormai obsoleto.
  • Dopo aver fatto il reboot del PC con la distribuzione nel CD, che fare?
    Devi seguire la procedura di installazione. Dato che in quel momento non avrai Internet, o leggi bene queste FAQ e qualche guida per la tua distro, oppure stampi qualcosa, od ancora lavori vicino ad un computer funzionante e connesso ad Internet. E' comunque consigliato leggere bene questa sezione per capire i problemi dell'installazione, e le prossime sezioni per capire se nel tuo caso non c'è un qualche impedimento nell'installazione di GNU/Linux.

  • Non c'è un qualche modo per farmi un'idea di come sarà l'installazione?
    Di modi ce ne sono tanti. Uno dei più rapidi è andare qui: http://www.osvids.com/index.html
    In quel sito potrai vedere i video di installazione delle distribuzioni più comuni (tra cui quelle elencate in questa pagina). Ovviamente, tu non dovrai fare esattamente le stesse cose, ogni sistema è diverso. Quindi parti da quei video per avere un'idea di ciò che ti verrà chiesto, ma non considerarli l'unica cosa importante.

  • Come funziona l'installazione?
    Quando riavvii il PC con il CD/DVD della distribuzione, partirà un installer grafico che inizierà a chiederti delle cose (similmente a quello che succede con Windows). Le prime domande sono sul layout della tastiera, sul tipo di mouse, sul fuso orario, e via dicendo. La novità arriva al momento del partizionamento.

  • Cosa devo fare al momento del partizionamento?
    Devi scegliere partizionamento automatico o manuale. Con l'automatico, fa tutto lui, ma non hai controllo di come alloca la memoria nello spazio non partizionato. Con "manuale" hai più controllo, ma devi sapere qualcosa di più
  • Se scelgo partizionamento automatico?
    Tu probabilmente non devi fare più nulla, e vieni portato alla fase successiva dell'installazione.
  • Se scelgo partizionamento manuale?
    Devi scegliere tu come organizzare il tuo disco, creando le partizioni giuste per far funzionare GNU/Linux.
  • Come faccio ad identificare il mio disco?
    GNU/Linux identifica le periferiche ATA iniziando dal primary IDE. Quindi nel classico caso di un pc con 2 dischi fissi e due unità ottiche avremo questa situazione:

    /dev/hda : disco master su primary ide;
    /dev/hdb : disco slave su primary ide;
    /dev/hdc : unità ottica master su secondary ide;
    /dev/hdd : unità ottica slave su secondary ide.

    I dischi SCSI:

    /dev/sda : primo disco scsi (in riferimento all’id scsi)
    (le chiavette usb vengono viste come periferiche scsi, quindi se avete dischi scsi e attaccate una penna usb fate attenzione alle lettere !)

    Le partizioni su un hard disk vengono indicate aggiungendo un numero alla periferica, ovvero

    /dev/hda1 -> Prima partizione dell'hard disk
    /dev/hda2 -> Seconda partizione dell'hard disk.
    ...

    L'ordine delle partizione non coindice con l'ordine delle lettere in Windows. Ovvero /dev/hda1 non è necessariamente C:, hda2 non è necessariamente D:, etc...
  • Che partizioni devo creare?
    Se vogliamo partizionare manualmente, dobbiamo creare sullo spazio non partizionato almeno 2 partizioni:
    • una che conterrà il sistema GNU/Linux, la directory "/" (vedi la Sezione 2h per la sua organizzazione)
    • una partizione detta di swap: uno spazio da utilizzare come memoria virtuale qualora esaurissimo la memoria fisica (ram).
    Quando la ram costava un occhio della testa si diceva che lo spazio swap dovesse essere almeno il doppio della ram. Il consiglio vale ancora per sistemi non recenti.
    Ora, con sistemi ad 1 Gb di ram difficilmente serve un grande swap, ma almeno 512 mega dedicateglieli.
  • Perchè la "swap"?
    In GNU/Linux è obbligatorio creare la swap per far funzionare il sistema. Ci si potrebbe domandare perchè in Windows questo non serve. In realtà, anche Windows usa lo swap, la chiama "Memoria Virtuale", e la alloca nel file "pagefile.sys", che potete spostare e ingrandire/ridurre a vostro piacimento.
  • Mi dice di scegliere il filesystem. Che faccio?
    Didatticamente un file system è l'insieme dei tipi di dati astratti necessari per la memorizzazione, l'organizzazione gerarchica, la manipolazione, la navigazione, l'accesso e la lettura dei dati.
    Più semplicemente è il modo in cui vengono memorizzati e trattati di dati che vengono scritti sul disco.
    GNU/Linux supporta un vasto numero di file system diversi, tra cui EXT3, REISERFS, FAT32, XFS, ...
    Quindi quando andremo a creare le partizioni sulle quali installare GNU/Linux dovremo anche scegliere il file system.

    I 3 file system GNU/Linux attualmente più comuni sono i seguenti:
    • ext2 – second estended – è il f.s. nativo di GNU/Linux. Rapido, stabile, si deframmenta da solo, ma non ha il supporto journal (sistema che preserva l’integrità dei dati in caso di crash o spegnimenti accidentali.)
    • ext3 – third estended – e il f.s. ext2 con il supporto journaling.
    • reiserfs – reiser – f.s. progettato e implementato da un team di programmatori guidati da Hans Reiser. E’ relativamente nuovo, ottimizzato per gestire numerosi file di piccole dimensioni. E’ stato il primo f.s. journaling ad essere inserito nel kernel vanilla.
    Come in Windows c'è una fetta di sostenitori di FAT, ed un'altra che sostiene NTFS, in GNU/Linux c'è chi sostiene ext, chi reiser, chi altri file systems.
    Dal mio punto di vista in due parole: se preferite la velocità: reiserfs; se preferite la stabilità e la sicurezza: ext3.
  • Quanto spazio serve alla partizione "/"?
    Dipende molto da quale distribuzione stai installando. In 8Gb quasi tutte stanno "larghe". Se dai di più, non esagerare, usare 20 GB per GNU/Linux è uno spreco (a meno che tu non abbia tutto il resto dell'hd in NTFS: leggi la Sezione 2g per infrmazioni su GNU/Linux e NTFS). Se dai di meno, stai attento: l'installazione da sola potrebbe fallire per spazio mancante (generalmente fallisce se ha meno di 4 Gb a disposizione).

  • E dopo?
    Ti viene chiesto di installare i pacchetti. A seconda dell'installazione, le domande cambiano in questo momento, ma generalmente sono comprensibili se si leggono gli aiuti. Installa i pacchetti per il "development" (pacchetti per gli sviluppatori, quelli in cui vedi "C Compiler", "Make", "Autoconf", "C++ Compiler", e via dicendo, spesso sono raggruppatti in un grande sottogruppo): sicuramente ti serviranno (vedi anche la Sezione 2e per chiarimenti)

  • Qualche raccomandazione particolare per le domande successive?
    Si. Quando ti chiede l'installazione del bootloader, potrebbe porti la scelta "Grub o Lilo". Scegli Grub.
  • Cos'è GRUB?
    GRUB sta per GRand Unified Bootloader, e si sta affermando negli ultimi anni come il più usato da varie distribuzioni. Ve lo consigliamo perchè ha la caratteristica unica di poter scrivere da zero o modificare, in fase di boot, i comandi ed i parametri per fare partire un kernel, il tutto con l'ausilio dell'autocompletamento.

    Se Grub è installato, al boot comparirà il classico menù con le voci per ogni sistema operativo installato. A questo punto premendo "e" si entra in modalità editing e si possono modificare le voci del menu iniziale oppure si possono inserire i comandi per fare partire un altro kernel non presente nel menu. Grub può leggere le varie partizioni e visualizzare i nomi dei file, e grazie all'autocompletamento si è sicuri di non sbagliare il percorsi o i nomi dei file. In questo modo è facile fare velocemente molte prove con kernel o parametri di boot diversi, al volo, senza dover modificare alcun file. E questa possibilità è fondamentale quando si hanno dei problemi.

    Non voglio addentrami troppo nella configurazione di grub per il momento (in rete trovate molte guide), ma giusto per capire come vengono gestiti i sistemi operativi, dovete sapere che Grub numera sia i dischi che le partizioni, e lo fa partendo da 0, quindi il disco hda corrisponde ad hd0, e il numero della partizione è di una unità in meno rispetto al numero che ha sotto GNU/Linux

    La partizione GNU/Linux /dev/hda1 è quella che Grub chiama (hd0,0)
    La partizione GNU/Linux /dev/hdc4 è quella che Grub chiama (hd2,3)
    ...

    Il menu di grub si imposta tramite il file /boot/grub/menu.lst.
    L'intestazione di questo file può contenere molti comandi. L’operazione più semplice è cambiare il sistema operativo di partenza.
    Aprendo con un editor con privilegi di root il file menù.lst troveremo due righe del genere

    default 0
    timeout 5

    0 significa che dopo 5 secondi partirà il primo sistema operativo dell’elenco sottostante (grub parte da 0). Quindi se al 3 posto avessimo il percorso che avvia Windows basta modificare:

    deafult 0 in default 2

    salvare, uscire e rifare il boot.

    Altre informazioni le potete reperire qui: http://it.wikipedia.org/wiki/GRUB
Autori: [WebWolf, Artemisyu]
__________________
"Oggi è una di quelle giornate in cui il sole sorge veramente per umiliarti" Chuck Palahniuk

Io c'ero

Ultima modifica di Scoperchiatore : 06-10-2006 alle 20:56.
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