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Old 12-07-2010, 09:52   #1
rav5612
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Iscritto dal: Mar 2001
Messaggi: 90
vittoria contro le Autostrade: DUBBI!!!!

Salve a tutti, in data 17/3/2010 ho vinto la causa di primo grado contro le autostrade. Il giudice mi ha riconosciuto il tempo indeterminato dal 1998, le retribuzioni SENZA ALIUNDE dal 15/6/2006 (data del tentativo obbligatorio di conciliazione).
Ora, a distanza di quasi 4 mesi, ancora non ho visto un euro e ovviamente del reintegro non se ne parla!
I miei dubbi vertono sui miei legali: prima spingono perchè io scenda di molto con le richieste perchè temono che in appello la sentenza sia ribaltata (e ci può pure stare).
Poi nelle ultime 2 settimane, constatato che la controparte non si fa più sentire, mi propongono il pignoramento.
E qui viene il bello: mi srivono infatti :
Egregio signor XXXXXX,
come le ho già anticipato nel corso del colloquio che abbiamo avuto nel mio
studio giovedì 1 luglio, a nostro avviso, nel decreto ingiuntivo andrebbe
inserita solo la paga base, mentre andrebbero escluse tutte le altre voci da
lei computate. Ciò al fine di evitare il rischio di un'opposizione da parte
della società con il rischio della condanna alle spese o eventuale
compensazione.
Nel caso in cui lei, al contrario, sia deciso a richiedere con il decreto
ingiuntivo anche le ulteriori somme di cui ai conteggi che ci allega con la
mail sotto riportata, la preghiamo di confermarci per iscritto il mandato a
procedere in tal senso, accollandosi in tal modo il rischio del pagamento
delle spese legali nostre e di autostrade.
Restiamo in attesa di un suo cortese riscontro
Cordiali saluti


In pratica mi spingono perchè io richieda solo la metà di quanto avrei diritto!
Io gli ho risposto che intendevo non richiedere solo le voci che implicavano la mia effettiva presenza sul posto di lavoro (indennità lavoro domenicale, lavoro complementare, maneggio denaro, indennità notturna) ma tutto il resto lo pretendevo, invece.

Infine, alla mia richiesta che si muovessero a pignorare perchè non si giungesse alla pausa estiva, mi hanno risposto:
"Egregio signor XXXXX forse non ci siamo spiegati o forse lei ha le idee un pó confuse. Il pignoramento degli 89 000 Euro verrâ fatto sicuramente a settembre dato che ancora ci deve essere rilasciato il decreto ingiuntivo e solo se questo non verrâ opposto (ma dubitiamo) si potrâ procedere all'esecuzione . .
La preghiamo di inviarci le sue prossime mail non prima della fine del mese di luglio,
Se avremo novitâ prima ci faremo vivi noi.
Con l'occasione la invito nuovamente a regolarizzare le spese legali della mia collega e socia XXXXXXX per la causa Unicredit
."
Ma è normale aspettare tanto!?
La storia dell'unicredit è dovuta al fatto che ho vinto di recente pure quella causa e me ne sono andato dalla loro collega perchè totalmente insoddisfatto dei suoi servizi (ma lo stesso vale per questo avvocato e penso che lo lascerò a breve) e questa, per ripicca, mi ha richiesto una somma elevata che io sto contestando(essendo convenzionato col sindacato, avrei dovuto pagare solo 1000/2000 euro max, ma essendomene andato io questa clausola -che non c'è scritta da nessuna parte, a detta loro non vale + e mi hanno richiesto quasi 5000 euro).

Mi chiedevo insomma se, cambiando avvocato a breve, FACCIO ANCORA IN TEMPO A PIGNORARE QUESTA SOMMA PRIMA DELL'ESTATE?
Secondo voi è giusta la somma che richiedo visto che il mio attuale legale contro la banca mi ha fatto pignore tutte le voci che risultavano ed abbiamo ottenuto i soldi in 3 settimane?
Voi che ne pensate?
Grazie e scusate x la lunga lettera.

Ultima modifica di rav5612 : 12-07-2010 alle 12:04.
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