View Single Post
Old 15-08-2009, 11:01   #29
juninho85
Bannato
 
L'Avatar di juninho85
 
Iscritto dal: Mar 2004
Città: Galapagos Attenzione:utente flautolente,tienilo a mente
Messaggi: 28661
La Nuova Sardegna - Cagliari, si fa sul serio
Pronti, via. Il Cagliari scapigliato di Allegri capace di chiudere la stagione nono con 53 punti, riparte da Trieste. Domani alle 20 al “Nereo Rocco” - arbitra Peruzzo di Schio - Conti e soci debuttano per il terzo turno della Coppa Italia. La sfida con la Triestina (vittoriosa sul Foggia) degli ex Magliocchetti e Pani è senza appello: chi vince va avanti, chi perde sta a casa.
Ma il Cagliari non va in Friuli in gita, tanto che ha chiesto di spostare la gara dal Sant’Elia al “Rocco”.
Tra i rossoblù Biondini, Pisano, Ragatzu e Di Laura sono out. Larrivey si è riaggregato ieri al gruppo. Marchetti, Marzoratti, Lopez, Canini, Agostini, Barone, Conti, Lazzari, Cossu, Jeda e Matri partono dal via. Ma Astori, Parola, Nenè e il Primavera Gallon (convocato al raduno azzurro dell’Under 18) scalpitano. Nel gruppo anche Brkljaca, ma il croato non è ancora al top. Come Nenè. Mentre è promosso Barone.
Allegri, sul tema, ha tagliato corto: “Barone si sta riadattando al ruolo di mezzala e sta entrando nei meccanismi. Nenè è ancora indietro ma il suo ambientamento migliora giorno per giorno”. E il sofferto collaudo con il Selargius? “Il Selargius ha corso e ci ha fatto sudare. E’ stato un test importante. Non siamo al cento per cento ma - ha spiegato l’allenatore - mi piace constatare la voglia e lo spirito di sacrificio. Sono tranquillo e fiducioso”. La trasferta è un test decisivo per entrare in ritmo campionato. Dopo la Triestina, il Cagliari domenica prossima va a Livorno.

Unione Sarda - Allegri chiede il bis
«Vorrei il Cagliari dello scorso anno, con mentalità, spirito di sacrificio e capacità di stare in campo identici alla passata stagione, e con risultati, se possibile, migliori». Massimiliano Allegri non tradisce la sua aria disincantata e rilassata alla vigilia del primo impegno ufficiale dei rossoblù, domani a Trieste in Coppa Italia. La serenità e la fiducia dell'allenatore toscano derivano «da una condizione fisica abbastanza buona, dal solito spirito di sacrificio e da buone geometrie messe in pratica nelle varie amichevoli disputate. Quando c'è da lavorare i miei ragazzi sono sempre ben disposti, questa è una garanzia di successo». Lo stesso allenatore si definisce «curioso di vedere all'opera la squadra, specialmente i nuovi».
Come sempre Allegri non si scompone più di tanto anche nell'analisi del test poco esaltante di Selargius, terminato con un successo di misura (2-1) grazie a un gol del giovane Cotza nel finale: «È stata una partita impegnativa contro un'ottima squadra, quello che ci serviva per preparare al meglio la gara con la Triestina. Dopo due giorni di lavoro duro e intenso i primi venti minuti abbiamo faticato, come prevedibile. Poi le gambe si sono sciolte e abbiamo iniziato a fare bene. La seconda parte del primo tempo è positiva sotto l'aspetto della corsa, del pressing e delle geometrie. Sono abbastanza soddisfatto».
Terminato il mese ritiro ad Assemini, la concentrazione, ora, è tutta rivolta all'impegno di coppa: «Affronteremo un avversario di ottimo livello come la Triestina. Bisogna presentarsi con la testa giusta. Di certo noi non possiamo permetterci di sentirci "bravi", dobbiamo affrontare al massimo qualsiasi avversario». Sulla formazione del debutto ufficiale nessuno sbilanciamento, un catenaccio più "trapattoniano" che in stile Allegri: «È ancora presto. Deciderò convocati e formazione solo dopo la rifinitura, c'è da valutare lo stato si salute di molti. La partita di giovedì a Selargius è stata utile per misurare la condizione psico-fisica, ma non è assolutamente indicativa dello schieramento di Trieste. Ho fatto un mix nei due tempi dell'amichevole, a parte i 4 giovani della Primavera subentrati nella ripresa. Di sicuro, nelle scelte prenderò in considerazione il livello di condizione fisica e mentale dei giocatori a disposizione».
"Max" si sbottona leggermente sulla possibilità di inserimento di due nuovi arrivati: «Barone è quello che ha maggiori chances di giocare dal primo minuto o, comunque, a gara in corso. Sembra più pronto, seppure negli ultimi due anni non ha giocato da mezzala. Inoltre, c'è da considerare il forfait di Biondini. E poi Marzoratti, che si è già pienamente inserito, anche perché per un difensore è più agevole, il suo innesto in squadra è stato facilitato». Quando Allegri dice "più pronto" riguardo a Barone, implicitamente il secondo termine di paragone è Nenè: «È un po' indietro per quanto riguarda la condizione fisica. Si è fermato dopo pochi giorni di ritiro, e ha ripreso a pieno ritmo da poco. Poi la conoscenza dei compagni e della nuova realtà di un calcio "diverso" l'hanno frenato. Ma nelle ultime uscite, specie a Selargius ha fatto notevoli progressi». Un capitolo a parte merita, invece, il croato Brkljaca: «È qua da una appena una settimana. Mario ha grandi doti atletiche e una buona tecnica. Vedrete, sarà utile». Non a Trieste, però, per Brkljaca manca il transfer.
juninho85 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso