E' semplicemente un limite della tecnologia, le parti meccaniche in movimento si usurano.
L'alternativa è usare memorie a stato solido (esempio ssd) che non hanno parti meccaniche, ma qui entrano in gioco altri tipi di limiti tecnologici.
Per quanto riguarda l'esistenza di statistiche di rottura delle testine unicamente in riferimento all'usura delle stesse in relazione ai soli episodi di parcheggio e calibrazione non ti so dire. Non credo che ce ne siano.
I produttori comunicano il numero medio di cicli on/off che possono raggiungere gli hdd prima di guastarsi (o prima di manifestare un malfunzionamento, non mi è chiaro), ma lasciano il tempo che trovano perchè di solito gli hdd si guastano molto prima.
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