Questo è un bell'articolo sullo sviluppo silicio.
https://seekingalpha.com/article/445...tor-leadership
Non è da vedere come diatriba Intel/TSMC, ma diciamo fa luce dei perché delle scelte Intel.
In poche parole, a grandi linee, il passaggio da nodo a nodo è realizzato perché dinuisce il costo di produzione a die. Preciso, il costo a transistor aumenta ma aumentando in maniera maggiore il numero di transistor a mm2, il die costa meno.
Intel nelle intenzioni avrebbe prodotto un 10nm che per densità avrebbe uguagliato il futuro TSMC a 7nm, e se avesse rispettato i tempi, il vantaggio sarebbe stato enorme (non so per efficienza, ma a livello di costo, presumerei a pari costo 2X di die).
L'affascinante di tutto ciò, è che la parte più importante è nel costo produzione.
Il target rimane un prezzo/prestazione competitivo. Un 11900K Intel l'ha potuto commercializzare perché per densità aveva un costo produzione accettabile e per prestazioni ha sfruttato un PP migliore di TSMC che permetteva frequenze superiori.
Con il passaggio al 10nm, Intel ha una riduzione dei costi produzione e un aumento dell'efficienza... non è possibile comprendere al momento il costo/prestazioni, ma un 12900K a 600$ è molto meglio di un 10900K o 11900K ai loro prezzi.
Io consiglio vivamente di congelare qualsiasi acquisto di proci. A prezzi produzione simili, darei per scontato un prezzo/prestazioni Intel Nonmigliore,c'è questo, a prescindere dal suo posizionamento, implicherà variazioni del listino AMD. Poi ognuno prenderà ciò che vuole, ma a prezzi migliori di oggi.