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Originariamente inviato da Phantom II
Non sono un "invasato" semplicemente ascolto un mare di musica e a parità di diffusori e brani noto un suono più "convincente" su Windows che su Ubuntu al netto del fatto che non applico alcuna equalizzazione alla musica su entrambe le piattaforme perché cerco di ascoltare la musica di turno nel modo più "fedele" possibile.
Volevo quindi capire se, in qualche modo, fossero i sistemi operativi ad alterare la riproduzione della musica, per implementazione dei driver audio o qualsiasi altro motivo immaginabile.
Grazie per le segnalazioni, tempo permettendo le leggerò con interesse.
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Cosa intendi per suono più convincente ?
Domanda banale : hai provato già ad utilizzare altri riproduttori musicali su Ubuntu ?
I sistemi operativi
alterano il suono. Ma non preoccuparti troppo perché notare differenze tra uno streaming
bit-perfect e uno
casual non è cosa facile (io non la noto) e richiede componenti di qualità. Sul web trovi molte "guide" per ottenere uno streaming audio bit perfect su vari sistemi operativi.
Il primo responsabile del degrado audio è il controllo digitale del volume che altera il segnale audio modificandone, più o meno fedelmente, l'ampiezza dei campioni. Infatti il modo migliore per ascoltare musica liquida dovrebbe essere quella di impostare il volume del sistema operativo al 100% (in questo modo il file audio non viene modificato) per poi regolare il volume di ascolto in analogico (tramite un potenziometro esterno). Purtroppo l'unico modo che conosco per fare ciò è tramite un amplificatore esterno.
Poi, come detto da masand, bisogna vedere se il kernel linux supporta pienamente la tua scheda audio. Con l'uscita di Ubuntu 14.04 spero che la situazione migliori
Per quanto riguarda Windows per ottenere il bit perfect evitando effetti/equalizzazioni e bypassando il mixer di Windows, bisogna utilizzare i driver ASIO (se la scheda audio li supporta) o ASIO4all per schede che non lo supportano.