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Originariamente inviato da Parnas72
Dipende, alcuni modelli hanno un ottimo supporto della community mediante custom rom come la Lineage OS o la AOSP Extended, che ricevono update mensili anche dopo che il vendor ha abbandonato il prodotto.
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In quel caso sono sicuramente parziali, visto che la comunity non può patchare le parti proprietarie come il bootloader etc., tant'è che nelle nuove rom ci sono le 2 voci, versione patch della rom + versione patch dell'OEM.
In ogni caso, meglio di nulla.
Suggerimenti:
- prendere uno smartphone nuovo e possibilmente Android One, in modo da vere garanzie di supporto lato sicurezza di almeno 3 anni;
- prediligere gli OEM che hanno politiche chiare, come Samsung:
https://security.samsungmobile.com/workScope.smsb ;
- prendere un iPhone, supportati pienamente per 5/6 anni (quindi anche un 7 ne ha ancora 3/4).
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Originariamente inviato da DanieleG
Sull'a5 2017 aziendale arrivano le patch ogni 3 mesi, e con 2 mesi di ritardo
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E come ti ho già detto è stranissima come cosa, perché fa parte della categoria ad aggiornamenti mensili.
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Originariamente inviato da mtofa
Qua dentro chi veramente crede che gli aggiornamenti e le patch di sicurezza servano a proteggerli dal furto dei dati e dallo spionaggio e che quindi con dispositivi costantemente aggiornati può usare con tranquillità app per scopi sensibili, è soltanto un illuso.
Uno degli scopi principali degli aggiornamneti è l'obsolescenza programmata dei terminali e su questo danno il loro contributo anche molte delle app distribuite.
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Interessante, quindi quando viene corretto per es. un memory leak sfruttabile magari per eseguire codice da remoto e il fix incide positivamente anche sull'occupazione della ram, in realtà è stato fatto per rendere il telefono obsoleto.