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Old 20-01-2011, 19:54   #15
alegioit
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Originariamente inviato da Lian_Sps_in_ZuBeI Guarda i messaggi
ok tempo che la perfezzionino,e poi una multinazionale compra il brevetto e lo mette nel casetto dove restera' x il resto della vita..

un'altro amaro tentativo :|,tanto sappiamo che se non riescono a comprarli sti brevetti,seccano i loro inventori o le loro famiglie..multinaz. = associazione a delinquere a stampo mafioso.
ecco... ti pareva che non arrivava il solito simpatico di bassa lega che comincia a rompere sui brevetti che si comprano le multinazionali....

Lo volete capire che il brevetto è uno dei pochi mezzi al mondo che permette di far si che la conoscenza venga realmente condivisa??????

Cioè voi credete veramente che io invento la cura per il cancro e poi arriva la multinazionale brutta e cattiva che si compra il brevetto per sempre???

In sintesi funziona così: io brevetto una cosa e io solo posso sfruttarla per 20 anni ( e solo per 20 non rinnovabili... ), ma il mio brevetto DIVENTA PUBBLICO ( cioè qualsiasi persona può andare in un ufficio brevetti a vederlo.....).
Se la multinazionale brutta e cattiva vuole il mio brevetto mi paga, ma la conoscenza è già diventata pubblica. Chiunque può migliorare il brevetto oppure utilizzarlo per creare delle invenzioni derivate ( questi punti sono un po' ostici da spiegare, chi ne fosse interessato è meglio che si legga la normativa europea sui brevetti... ) che NON possono essere bloccate ( cioè la multinazionale brutta e cattiva NON può obbligarmi a non sfruttarli ).
Inoltre la legge (sia italiana che europea) impedisce il mancato sfruttamento: se io so che esiste il brevetto di qualcosa e so che non è sfruttato basta che vada da un giudice ed esso è obbligato a rendere nullo il brevetto ( cioè l'argomento del brevetto diventa non più brevettabile e di dominio pubblico... ).
Oltre a questo bisogna considerare che il prezzo di un brevetto è altissimo, tanto che nessuno riesce MAI a brevettare qualcosa in tutto il mondo ( ciò è dovuto anche al fatto che non esiste una normativa internazionale e quindi devo brevettare nei singoli stati traducendo tutto nelle lingue nazionali.... ) e soprattutto che il prezzo aumenta nel tempo: il primo anno costa una frazione piccolissima del ventesimo e quindi non conviene mai brevettare fino al 20° anno ( a meno che i costi di ricerca, es farmaci, siano altissimi... ).

Quindi vuoi produrre le auto ad idrogeno, che sicuramente credi essere sperdute in un magazzino di qualche megacorporazione (modello fine dei predatori dell'arca perduta)... basta che te ne vai in uno stato dell'africa, in Antartide o in Cina ( che li se ne fregano del sistema dei brevetti internazionale, visto che hanno il loro.... ) e cominci a produrle....

PS: di sicuro c'è qualche irregolarità ed in alcuni punti il discorso è abbastanza approssimato... non mi ricordo molto bene la normativa brevettuale...

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Originariamente inviato da OEidolon Guarda i messaggi
l'unico utilizzo casalingo possibilmente conveniente, oltre che per la caldaia come fosse una centrale termoelettrica , sarebbe quello di tappezzare la parete dietro i termosifoni/caloriferi dato che sarebbe a quel punto isolante e qualche watt lo si recupera...il problema è mantenere la differenza di temperatura e la teoria è veramente bellissima, ma la pratica è una gran tr**a che manda tutti i buoni propositi a quel paese
Uhm beh ma tipo tra un termosifone ed un muro esterno la differenza di termperatura credo che venga mantenuta abbastanza.... inoltre sarebbe possibile saldare degli ipotetici supporti ai tondini del cemento armato ( per le case nuove eh... ) su cui inserire questi "convertitori" per aumentare ulteriormente la dispersione del calore....

Ultima modifica di alegioit : 20-01-2011 alle 20:04.
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