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Originariamente inviato da x_Master_x
Articolo interessante ma è una cosa risaputa, non a caso nel post sopra parlo non solo di autori ma anche dei "diffusori" del malware. I virus di ogni genere vengono venduti/affittati sulla darknet, magari il vero autore del codice si limita solo a vendere il prodotto senza esporsi personalmente al "ricatto" dietro i ransomware.
Per quanto riguarda Petya, ransomware diffuso per ora solo alle aziende in germania, non cripta i file ma direttamente la MFT ( Master File Table ) infettando l'MBR
Quindi solo chi è su MBR e BIOS può essere colpito, sono immuni i PC con GPT e UEFI. Inoltre si può tentare traquillamente un recupero di tutti file ( vedi PhotoRec\TestDisk ) ma senza MFT si perde la struttura delle cartelle ed ogni informazione relativa ai dati ma almeno non essendo criptati con un lungo, lunghissimo lavoro sono ripristinabili.
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ed avendo un backup del MFT?
bon a parte che se hai un backup dei file sei a cavallo a priori