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Old 22-10-2020, 16:35   #6
LMCH
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Originariamente inviato da vbs Guarda i messaggi
Sarebbe un gran' bel traguardo, purtroppo le problematiche stanno -oltre le temperature elevate- anche nella pressione "atmosferica" (92-95 atm) nonché all'ambiente altamente corrosivo (senza contare gli oceani di metano, ergo gas liquido: pV=nRT). L'unica sonda che è riuscita a mandare qualche foto parziale del suolo di venere è stata "Venera 13" che comunque non è riuscita a toccare il suolo.
SAREBBE STUPENDO se il metano fosse liquido a 92..95 atmosfere.
Questo perché tutte le auto a CNG (gas naturale compresso, ma che resta allo stato gassoso dentro il serbatoio) cambiando due valvole e rimappando la centralina diventerebbero auto a GNL.
Questo perché il serbatoio CNG è progettato per immagazzinare in sicurezza gas compresso ad oltre 200 atmosfere.
Probabilmente ti sei confuso con Titano riguardo il metano.
La pressione non è un vero problema nel caso di rover e droni, ci sono vari metodi relativamente semplici per equalizzare la pressione interna con quella esterna.
Anche l'atmosfera corrosiva non è quel problema che sembra, ci sono un sacco di materiali utilizzabili che permetterebbero di restare nei limiti di peso per il carico utile inviabile su Venere ed avere un drone teoricamente capace di operare per un mese o due come minimo.
Inoltre i lander Venera 9, 10, 13 e 14 sono atterrati con successo ed hanno funzionato per circa 1 ora usando elettronica al silicio e valvole ed un sistema di raffreddamento basato su fluido pre-raffreddato in orbita ( che era il vero fattore limitante per la durata della missione al suolo).
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