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Originariamente inviato da Therinai
Guardarlo in koreano per chi non capisce la lingua è senza senso, ma in generale penso che ci sia una sorta di stato patologico che porta certa gente a pensare che lingua originale sia meglio anche se non la capisce, a me viene da ridere a pensarci
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nessun stato patologico, ed a giudicare da ciò che hai aggiunto dopo, si vede che hai afferrato po' che niente il discorso.
A me piace guardare in lingua originale, quando posso, ho visto "Fear Street" sabato, tanto per dirne una, e l'inglese lo capisco abbastanza.
Mi sembra di legger i pensieri di 20 anni fa, nessuno ha detto che è meglio, la maggior parte ti dirà, come me, che preferisce, quando può, così.
Ah, seguendo il tuo discorso, se uno non capisce una lingua, non dovrebbe seguir niente sottotitolato, ma LOL
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Originariamente inviato da rattopazzo
Fino ad ora ho visto solo una serie TV in Koreano, ma non ancora questo squid game di cui tanto si parla,
di solito guardo roba del sol levante (o meglio guardavo) ma rigorosamente in lingua originale.
Comunque da quel poco che ho visto confermo che la qualità è ottima, anche se chi è abituato a guardare solo roba Statunitense o comunque Occidentale potrebbe forse trovarla frivola.
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che fa ridere pensano sia frivola, come se qui in europa o in america non uscisse robaccia.
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Originariamente inviato da Therinai
Non so in che ambientazione entri ascoltando una lingua che non capisci, io di certo trovo faticoso seguire le immagini a schermo e contemporaneamente leggere i sottotitoli.
Ma vabbeh capisco che si tratti di una causa persa provare a ragionare in questo senso, come dicevo ho capito che certe persone trovano appagante seguire in lingua originale anche se non la capiscono, sarà un qualche tipo di feticismo o fanatismo.
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quindi, riassumiamo, non riesci a seguire i testi , anzi lo trovi faticoso, poi noi siamo patologici.
Feticismo, fanatismo?
no, riusciamo a fare contemporaneamente una cosa facilissima.
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Originariamente inviato da giuliop
Un'opinione estremamente superficiale, egocentrica e prevenuta.
Ci sono aspetti delle lingue che vanno al di là della semantica, come l'intonazione e l'espressività, oltre alla naturalezza della presa diretta, che si perde completamente nel doppiaggio.
E chiaramente la prima volta che ascolti una lingua sconosciuta non ti raccapezzi in niente, ma facendolo dopo poco (spesso pochissimo) cominci a renderti conto, più o meno consapevolmente, di tutta una serie di indizi che conferiscono alla lingua peculiarità, spesso uniche, che danno ad essa un carattere incomparabile.
E se poi scatta la curiosità, cominci a chiederti "cosa vuol dire questo?", "perché dice così?", etc., e magari ci scappa anche la conoscenza - che sia più o meno approfondita dipende da quanto impegno ci vuoi mettere - di una nuova lingua.
Ma se parti con il preconcetto che "se non capisco allora non inizio nemmeno" allora chiaramente non ti schioderai mai da dove sei; cosa che ovviamente ti può stare benissimo, ma che - parlando di cose che non hanno senso - non vedo perché debba stare bene a tutti.
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Più che d'accordo.