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Originariamente inviato da djfix13
questo scatto poteva venir fatto da chiunque anche con una usa e getta.
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E quindi?
Solo un amatore ritiene che sia necessario il supermacchinone per fare uno scatto pregnante.
Forse a qualcuno di voi sfugge l'essenza di un reportage fotogiornalistico.
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Originariamente inviato da uncletoma
Esatto: essere nel posto giusto nel momento giusto e con la giusta luce.
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Ecco.
Non si può dire che sia solo questione di Culo.
Bisogna muoversi, correre, andare nel centro dell'azione, saper rischiare, aver la faccia di bronzo e la giusta luce e la giusta composizione va saputa cogliere, rapire, ed infine il 70% del lavoro di un buon fotografo: bisogna selezionare e processare gli scatti.
C'è un motivo per cui le foto di McCurry del 9/11 sono una spanna sopra a tutte le altre. Perchè hanno un loro stile. Perchè evidenziano in modo inequivocabile il dramma di un uomo piccolo che combatte contro un mostro di acciaio e cemento, come gli altri non fanno.
C'erano infinite possibilità di scelta di focali infiniti soggetti da riprendere, infinite scelte in camera oscura/chiara da poter compiere.
Ci sono state decine di fotografi professionisti, migliaia di amatori, milioni di foto scattate quel giorno, eppure questa foto è solo sua e non c'è nient'altro che vi si avvicini:
Solo culo che sia proprio il più famoso e premiato fotoreporter moderno, su dozzine che erano presenti, a fare le foto migliori?
Quello premiato rimane un ottimo scatto, di un ottimo soggetto. Raffinato, pregnante, non banale. Provateci a fare un reportage, poi ditemi.