Quote:
Originariamente inviato da AceGranger
il problema non sono i chip a 2x nm, il problema è che sono stati usati su un controller nato per le NAND a 3x nm;
La nuova generazione di SSD con i nuovi controller sara piu prestante di qeulla attuale e avra le NAND da 2x nm.
|
Che c'entra ora il controller?
L'articolo in effetti non lo spiega bene, ma la diminuzione di prestazione deriva dal fatto che, essendosi resi disponibili moduli di maggior capienza a minor costo in virtù del nuovo stepping, a parità di capienza finale del disco diminuisce il numero di chip presenti, e di conseguenza l'ampiezza del bus che arriva al controller, limitando il numero di byte accessibili parallelamente. Questo stesso "problema" avviene anche ora per gli SSD OCZ a 32nm da, se non sbaglio, 60 GB in giù. Se fosse corretto, a logica ora dovrebbe avvenire per gli SSD da 120 in giù, anche se ovviamente non posso darlo per dato certo.
Il controller non può farci niente, è semplice matematica dovuta alla moltiplicazione di <banda chip> * <numero chip>.
Quote:
Originariamente inviato da AceGranger
si va bè, a parte il fatto che non è un art attack dove puoi attacare chip a caso, piu chip avrebbe voluto dire costo piu alto, quindi non sarebbe cambiato nulla.
|
In effetti i costruttori hanno molta libertà sull'uso dei moduli, tanto che i diversi tagli si fanno quasi solo variando il numero di chip presenti, sopratutto per le capacità più piccole.