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Old 13-10-2015, 08:41   #12
roccia1234
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Originariamente inviato da yuza Guarda i messaggi
bellissima macchina, ma a meno che ci fai moda o cmq roba pagata con quei soldi ti compri una ottima medio formato tipo hassy, pentax o mamiya con 2 3 ottiche.. un ingranditore tipo un durst 805 con testa colori... tutti gli accessori , chimici carte e pellicole... avanzi ancora 3/4mila euro e da molta più soddisfazione...
Sono d'accordo... ma non tutti sono disposti/possono organizzarsi per lo scatto e la stampa a pellicola. E non tutti hanno la voglia di passare ore (letteralmente) dietro ad un singolo scatto.

Con il digitale, se hai in casa una buona stampante e un buono schermo entrambi profilati, arrivi a casa, accendi il pc, scarichi il raw sul pc, fai postproduzione (se necessario/vuoi) e stampi anche in A2 con ottima qualità nel giro di mezz'ora.
Con la pellicola, in mezz'ora non combini nulla. In mezz'ora solitamente io sono al punto in cui ho la pellicola caricata nella tank, ho messo sul tavolo tutti i chimici necessari e sto decidendo come sviluppare la pellicola, in base a come l'ho esposta e a quello che voglio ottenere.
Non ho seconde o terze o infinite possibilità come con un raw digitale. La possibilità è una e una soltanto, e una volta che lo sviluppo è fatto... è fatto, qualunque negativo tu abbia ottenuto, te lo devi tenere così... quindi la decisione sul "come sviluppare" è da prendere con calma e con cognizione di causa, e porta via altro tempo.

La sola camera oscura richiede spazio e/o sacrificio e/o tempo (c'è chi la fa in bagno, mettendo tutto in piedi la sera e sbaraccando quando ha finito in piena notte).

Lo sviluppo dei rullini richiede tempo e perizia per ottenere buoni risultati. Alla fine della fiera, quando sviluppi in tank per ogni rullo/rullino va via tra mezz'ora e 3/4 d'ora, a lavoro avviato e se sei già "pratico".

Riguardo la stampa ad ingranditore solitamente io riesco a fare al massimo una stampa ogni ora (tra provini e tutto) e non è che faccia fine-art... da una sessione da 4/5 ore (rigorosamente di sera/notte) mediamente ottengo quattro stampe. A volte 5 a volte anche 3, quando incontro il negativo ostico che mi tira scemo tra ricerca del giusto contrasto e della giusta esposizione.
E faccio una roba estremamente "basic", eh... carta politenata senza mascherature o bruciature, viraggi, trattamenti archival e altre cose, altrimenti i tempi si allungherebbero ulteriormente, e non di poco in caso di baritata.

Questo per il b/n classico. Per il colore la cosa è ancora più complessa.

Insomma, il processo analogico è bello, bellissimo, fantastico... ma parlare solo del risparmio economico è estremamente riduttivo, c'è ben altro da tenere in considerazione.
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