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Originariamente inviato da Coyote74
Io ho preso l’M1 con 16GB in previsione del futuro, ma ti assicuro che per come viene gestita la memoria di questo sistema, che siano 8 o 16 cambia ben poco. Bisogna solo slegarsi dai pregiudizi ereditati pensando ai vecchi sistemi Intel. M1 anche nella gestione della memoria non c’entra nulla con gli x86.
Magari, chi parla di difficoltà nel montaggio di filmati 4K per limitatezza della quantità di memoria, provi ad usare un M1 prima di parlare, potrebbe avere delle piacevoli sorprese.
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Ma che pregiudizi e pregiudizi... sono dati di fatto!! La gestione della memoria ( quella di macOS è tutt'altro criptica ) potrà essere super efficiente, ma i limiti fisici rimangono. Se su 8GB fisici me ne rimangono poco più di 5 dopo il boot e l'avvio delle app che mi servono per lavorare, per ospitare i dati e l'avvio di eventuali servizi secondari.
L'architettura UMA fa risparmiare nel consumo di memoria ma non fa miracoli di moltiplicazione dello spazio di memoria fisica totale e quindi si torna al caro e vecchio swap efficiente fino ad un certo punto di utilizzo. Già 8GB swappati su 8GB di ram fisica utilizzati si fanno sentire ( cosa provata un MacBook Pro M1 con Photoshop ed applicazione automatica di filtri e regolazioni su 2GB di foto ).
Per inciso la gestione della memoria ad alto livello è fatta dall'OS e non dall'hardware. macOS gestisce la memoria fisica tra " wired ", " cache " e " free ", indipendentemente dall'architettura dell'hardware.