qua
http://www.arpnet.it/air/ricarica.htm dice che ci sono 2 teorie:
- Una teoria circa il tempo di ricarica degli elementi al NiCd/NIMH dice che questa sarà proporzionale alla corrente utilizzata moltiplicata per 1,4. Ad esempio, se vogliamo ricaricare completamente una pila da 600 mA/h con una corrente pari ad 1/10 della sua capcità, cioé 60 mA, dovremo tenerla in carica per:
(600 : 60) x 1,4 = 14 ore
- Un'altra teoria semplicizza la formula precedente e dice che:
capacità della batteria/corrente di ricarica = tempo ri ricarica
Pertanto, supponendo di avere un elemento da 2000 mA ed un carica batterie che eroga una corrente fissa di 200 mA, il tempo di ricarica sarà di 10 ore; infati:
2000/200 = 10
e cmq.....
Una regola pratica dunque potrebbe essere: ricaricare la pila ad un decimo della sua capacità per un tempo di 14 ore. Questa indicazione oraria non é critica; il tempo può variare infatti del 10/15 per cento; il valore di tempo può ragionevolmente essere compreso tra 12 e 16 ore. Scendere sotto questo valore significa non ricaricare completamente la pila (occhio all'effetto memoria!), oltrepassare questo valore significa scaldare e quindi danneggiare la pila.
quindi il coefficiente è 1.4 e può oscillare tra 1.2 e 1.6. poi boh... vedi tu

(e vedi che ti dicono gli altri)