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Originariamente inviato da Criceto
Ovviamente questo è un caso in cui, volendo abbracciare tutte tecnologie MS, si è costretti (o è comunque consigliabile) ad utilizzare anche MS Office.
Non so quale sia la natura dell'applicazione in oggetto, ma non è escluso che con il nuovo OpenOffice, grazie al suo formato dati XML e il suo component model (UNO: http://udk.openoffice.org/) aperti, si sarebbe potuta fare un'implementazione equivalente basata su software OpenSource. Con il vantaggio anche di essere multi-piattaforma.
Essendo OpenOffice una tecnologia nuova è sicuramente meno provata, ma è da dimostrare che non sarebbe stato possibile usarlo. Il problema è che è più difficile trovare persone competenti su OpenOffice e a quei livelli il costo di un pacchetto software è irrilevante sul costo finale del progetto, quindi si utilizza quello che il consulente conosce meglio e consiglia.
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Può essere che tramite XML alcune parti del progetto possano essere implementate in altri modi. Il punto cruciale è che tramite Visual Studio manipoli ogni singolo oggetto del mondo creato con gli strumenti che ho citato in pochissimo tempo uomo senza necessità di stratificazioni intermedie. Più che altro XML lo terremo buono per aperture verso altri mondi, questo si, ma in termini di sviluppo e produttività l'integrazione di quegli strumenti, per quanto non semplici da mettere a punto la prima volta che ci si lavora sopra, è quanto di meglio ci sia. In questo senso Office è insuperabile.