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Originariamente inviato da eoropall
Non posso che ribadire quanto detto prima..
Le "divagazioni" aka teatrini, battutine, imprecisioni ecc. sono marginali; contano i fatti "oggettivi"; le antipatie dell'autore sono evidenti e quindi "filtrabili" in quanto tali..
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Peccato che le imprecisioni cozzano violentemente contro i fatti oggettivi...
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Fatto: il governo del Massachusetts ha detto formalmente no ai formati proprietari chiusi..
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Fatto errato, come ho già detto PIU' VOLTE. Ma li hai letti i miei messaggi?
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Fatto: Microsoft si rifiuta categoricamente di supportare nativamente i formati aperti per ragioni di opportunità economica, in quanto vedrebbe regredire di parecchio la sua posizione dominante nel mercato..
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Fatto errato, come ho già detto PIU' VOLTE. Ma li hai letti i miei messaggi?
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Fatto: Il formato Open permette una gestione multipiattaforma;
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Fatto errato. Un formato può essere open, ma vincolato. Esempio: il PDF.
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di utilizzare cioè programmi esterni molto più economici se non addirittura gratuiti
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Se ci sono, ben vengano.
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ed aggiungo anche estremamente validi..
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Questo è tutto da dimostrare.
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Nonchè di gestire i file DIRETTAMENTE in quel formato bypassando qualunque tipo di problematica transizionale, sfruttando al tempo stesso le potenzialità del software a mia disposizione..
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Si vede che non hai mai sviluppato un'applicazione (per lo meno di un certo spessore) in vita tua...
Mi spieghi che c'entra la parte che ho evidenziato?
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Fatto: Il discorso office 97 è una presa per il culo al pari del pdf; siamo nel 2005 e di acqua sotto i ponti informaticamente parlando ne è passata parecchia..
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Dove sono le argomentazioni a supporto del "fatto"? Non ne leggo nemmeno una. Perché anche se siamo nel 2005, il formato di Office '97 è ancora molto valido. Tant'è che è ancora molto diffuso e quindi utilizzato. Tant'è che le aggiunte alle specifiche da allora sono molto scarne (infatti quello di Excel è rimasto praticamente invariato).
Adesso mi spieghi dove starebbe la "presa per il culo", cortesemente. E porta valide argomentazioni.
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Fatto: La politica "macroeconomica" (chiamamola così) di Microsoft è sistematicamente rivolta ad abbattere la poca concorrenza "residua"..
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E' normale per qualunque società che opera nel mercato far fuori la concorrenza.
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Questo a me consumatore non conviene affatto;
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Nemmeno a me, se ci riesce.
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per me la situazione ideale in un libero mercato è quando più produttori "si scannano tra loro" al fine di contendersi i miei soldi dandomi il miglior prodotto possibile al prezzo più basso..
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Perfettamente d'accordo.
Poiché ogni produttore si propone lo stesso fine, non hai fatto altro che riportare un dato perfettamente noto. Potevi farne anche a meno...
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Fatto: Non mi conviene in termini di logica e di intelligenza investire in una piattaforma che può stringermi il cappio al collo quando e come vuole, e in modo del tutto unilaterale.. Il mio interesse è avere la massima libertà di azione..
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Fatto errato, come ho già detto PIU' VOLTE. Ma li hai letti i miei messaggi?
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Fatto: Al pari di Microsoft io privato, io pubblica amminitrazione, ecc. ho diritto a fare i miei interessi a livello "macro" e "micro" economico..
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Lapalissiano.
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Fatto: Ho il diritto democratico di esercitarli..
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Bisogna vedere se nel farlo ottieni realmente dei vantaggi. Perché i soldi sono dei contribuenti, e i contribuieti vorrebbero vederli spendere nel miglior modo possibile. Che possibilmente non collima con quello che hai in mente tu...