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Originariamente inviato da Adric
La “nuova faccia” non sarà però identica a quella del donatore morto, ma sarà una via di mezzo tra questa e quella del ricevente: infatti, i tessuti si dovranno adattare alla conformazione ossea di quest’ultimo.
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Infatti. Ma mi sto chiedendo una cosa: come mai invece non si sfrutta pelle artificiale (coltivata in laboratorio, si usa per proteggere le ustioni) oppure autotrapianto (alcuni mesi fa c'era la notizia di un uomo ustionato che aveva subito l'intervento, il risultato non era granchè ma almeno aveva la pelle sulla faccia)? In questo modo si eviterebbero i problemi di rigetto, e non si dovrebbe ricorrere a dei donatori. A differenza del famoso trapianto di mani, non ci sono strutture complesse da ricostruire.
Che il trapianto serva anche ad altro? Tipo diverse caratteristiche della pelle, preservazione di un piccolo strato di grasso sottostante, etc?