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Originariamente inviato da Drago
posso capire il tuo punto di vista, ma bisogna mettersi in discussione.cioè non si può aspettare che gli amici o le donne vengano a bussare alla tua porta..non è che ti danno un 'numero standard' di amici e so che tante volte al timidezza è difficile da vincere (lo sono stato,timido); tuttavia che ti posso dire, è vero ho un mare di amici e sono stato con un tot di persone (nemmeno molte cmq), ma non perchè 'me le hanno fornite' ma perchè ho cercato e sfruttato delle occasioni come fanno piu o meno tutti. la timidezza è una cosa un po' bastarda ma ci sarà qualche buon amico che ti aiuterà a superarla..o nemmeno uno?
ps non mi piace mettermi in gioco dicendo 'guarda me che sto peggio', non mi piace avere attenzioni per forza, però in questi giorni sto leggendo dei 3d in piazzetta che fanno cascare le palle..posso capire timidezza o situazioni familiari scomode ma cazzo, ogni tanto bisogna tirarle fuori le palle..non ci si può piangere addosso dicendo 'sono proprio sfigato'.cioè più che altro non serve a niente.
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Concordo.
Dare uno scossone alla propria vita è sempre difficile, si sa, ma partire col piede sbagliato dicendo che tutto deve andare male è il modo migliore per rendere impossibile il superamento di questo scoglio.
Io comunque ero introverso e rompicazzo, ciccione e nerd al 100% (ora sono sceso al 90%
). Miglioramento fisico (palestra, sempre da solo, rarissimamente con qualche amico passeggero), e caratteriale (ad un certo punto, se non trovi nessuno che ti vuole come amico o ragazzo, è anche per colpa di brutti difetti caratteriali che sono evidenti agli altri ma anche a te) e sono riuscito a farmi un discreto gruppo di amici e la ragazza.
Partivo da molto basso, l'aspetto fisico era quasi orripilante e gli "amici di vecchia data" quasi assenti, i pochi che avevo erano lontani.