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Originariamente inviato da panecasareccio
Qualcuno saprebbe spiegarmi che cos'e' la teoria evolutiva degli equilibri punteggiati? (o dell'equilibrio punteggiato)?
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E' essenzialmente una reinterpretazione della teoria di Darwin che pone l'enfasi sui cambiamenti rapidi (in senso geologico) e sul ruolo delle piccole popolazioni.
Qualche riferimento:
http://en.wikipedia.org/wiki/Punctuated_equilibrium
Le grosse popolazioni tendono a rendere omogeneo il pool di geni a causa del continuo scambio, e i nuovi caratteri sono diluiti; nelle piccole popolazioni invece i nuovi caratteri si diffondono rapidamente, inoltre due popolazioni isolate fra loro tendono a divergere a causa del fenomeno della deriva genetica: una piccola popolazione, essendo soggetta a cambiamenti più rapidi può formare una nuova specie in un tempo relativamente breve (decine o centinaia di migliaia di generazioni).
Nel thread in politica è stato accennato riguardo all'origine della specie umana.
La relazione con le catastrofi è abbastanza labile: nel caso di cambiamenti rapidi popolazioni grandi e adattate hanno una certa "inerzia" che le porta all'estinzione, mentre i gruppi isolati hanno una maggiore flessibilità (ma anche maggior rischio di estinguersi: è sempre un processo casuale che si gioca sui grandi numeri).
Questa interpretazione è essenzialmente in accordo con Darwin, il quale aveva posto l'enfasi sulla gradualità per contrastare l'idea del tempo di estinzioni di massa (tipo diluvio) per spiegare i primi fossili (un'idea simile a quella proposta nel thread nella sezione politica

).