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Originariamente inviato da digieffe
Allora facendo la conta siamo in quattro?
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magari si aggiunge qualcun'altro!
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Originariamente inviato da digieffe
Non ho intuito bene se ti spiegi più dettagliatamente.
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volevo solo dire che mi piacerebbe avere qualcosa sempre in evoluzione, che il dover riaggiornare i pacchetti per una nuova "iso" non sia un'impresa titanica!
Quindi se usiamo debian eviterei la stable, ma andrei su una testing/sid per capirci!.
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Originariamente inviato da digieffe
A questo proposito io pensavo di ritagliare una distro esistente (senza violare diritti altrui) forse è più facile per iniziare.
Conosco pochissimo Gentoo ma, vista la tua conoscenza, enunciane pro e contro e valutiamo la cosa.
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Anch'io propenderei per iniziare con qualcosa "alla cavolo" e poi tagliare tutte le parti che sono poco utili...
La cosa comoda di gentoo e' che e' facile da mantenere in un chroot, sempre aggiornatissima, e con un paio di script riuscirei a mettere insieme una base con i pacchetti necessari e tenere il tutto aggiornato diventerebbe molto semplice... (molto probabilmente si puo' fare anche con debian... ma credo sia questione solo di familiarita')
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Originariamente inviato da digieffe
Non consosco affatto unionfs, ma sembrerebbe un fs a sola lettura.
Su fat16 come siamo messi a sicurezza?
IMHO ext3: standard, journaled, strumenti di ogni tipo anche se non escluderei una opzione Fat, che sia però opzionale.
passo la parola
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la faccenda funziona all'incirca cosi' (tipo con feather linux.. che e' molto usata per usb) se non ricordo male:
sulla chiavetta deve esserci installato un boot loader (supponiamo che la chiavetta sia /dev/sda) la chiavetta e' formattata fat16, con isolinux (che e' un tipo di boot loader che fa partire un kernel da una partizione fat16) si fa partire il kernel e si riesce a caricare una root in ram (l'initrd) di solito al posto di /sbin/init viene lanciato qualche script per detectare hardware, generare un fstab, generare file di configurazioni vari (per alsa o xorg o altro) alla fine di tutto viene montato in loop un file compresso che comprende tutto il file system normale, e questa diventa la nuova root, quindi parte /sbin/init ecc.
Questa maniera e' molto comoda per poter installare linux su una chiavetta perche' non devi riformattarla, e quindi puoi usare lo spazio vuoto per trasportare dati normalmente... pero' ha la sfiga che non puoi scrivere sul file system compresso (anche se la chiavetta permette la scrittura)
Altra soluzione e' quella di farsi una partizione (ext3 o quello che si vuole) apposita per linux sulla chiavetta, installare un MBR e grub e bootare come se fosse un HD normale (ovviamente devi generarti al volo fstab e gli altri file di configurazione... sempre grazie all'initrd). In questo caso hai un file system in R/W ma:
- per un utonto e' praticamente impossibile da installare!
- windows non sa cosa sia reiser/ext3 ecc. e quindi non riesci a dare un'occhiata alla partizione
Comunque in entrambi i casi la parte difficile e' farsi un initrd decente che riesca a mettere a posto un bel po di cose... ma per questo direi che possiamo dare un occhio a quello che combina knoppix/feather/ecc. e magari tirare via le parti inutili per noi e aggiungere quello che ci serve...
Ciao!