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L'influenza dei polli arriva in Europa
Mosca, 16 agosto 2005 - 11:38
RUSSIA: INFLUENZA POLLI NEGLI URALI PERICOLOSA PER L'UOMO
L'allarme e' stato lanciato dalle autorita' sanitarie della regione di Celyabinsk, la citta' sui monti Urali dove si sta procedendo all'eliminazione del pollame negli allevamenti colpiti dall'influenza dei polli: il ceppo deo virus e' H5N1, che si e' rivelato pericoloso per l'uomo. Il ministero per la protezione civile ha preso i provvedimenti necessari ad isolare la zona per impedire il propagarsi dell'infezione, e anche, come si apprende da un comunicato, "per escludere la possibilita' che l'infezione si estenda all'uomo". Per ora non si ragistrano casi di contagio umano. (AGI)
Berlino, 16 agosto 2005 - 15:57
INFLUENZA POLLI: PRIMI CASI NELL'UE, POSITIVI 2 VOLATILI
L'influenza dei polli sarebbe stata per la prima volta accertata nell'Unione Europea, in due volatili importati illegalmente. Lo ha reso noto il sottosegreario all'agricoltura tedesco, Alexander Muller. Nel corso di una riunione organizzata dal partito dei Verdi, Muller ha rivelato che alcune settimane fa all'aeroporto di Bruxelles sono stati trovati due uccelli selvatici vivi contagiati con il virus H5N1. Stamane le autorita' sanitarie russe avevano segnalato che il ceppo del virus H5N1, pericoloso per l'uomo, aveva colpito un allevamento sugli Urali, vicino la citta' di Celyabinsk, e che erano stati abbattuti tutti i capi. (AGI)
Su Le Scienze c'era un trafiletto dove si annunciava la scoperta che molti uccelli migratori sono stati ritrovati infetti in Cina.
Ora, è difficile capire la reale portata del fenomeno perchè i media chiaramente ci marciano sopra, ma qual'è il rischio reale?
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