facciamo un po' di chiarezza per cortesia...
esistono due tipi di fluoroprofilassi della carie:
1) sistemica
2) topica
La prima è quella che si fa tramite le pastigliette che il dentista consiglia di far assumere al bambino in dentizione (ciò avviene anche con l'acqua fluorata). Questo perchè l'idrossiapatite in questo modo si trasforma in fluoridrossiapatite, che è un sale meno solubile. Infatti i batteri cariogeni non se magnano il dente, ma producono acido lattico che abbassa il pH, favorendo la solubilizzazione dell'idrossiapatite.
La seconda è quella che viene effettuata con acqua fluorata e dentifrici al fluoro. Questo fluoro non può essere più inserito nelle molecole di idrossipatite già formata, ma agisce a livello della superficie dello smalto. Come? Invertendo la polarità di tale superficie, rendendo quindi più difficile l'adesione dei batteri cariogeni.
Attenzione: il fluoro è noto che sia tossico! soprattutto a livello neurologico. Ma ovviamente ad alte dosi. Secondo studi SERI l'assunzione di fluoro giornaliera media non supera la soglia di tossicità, a meno che qualche furbo (c'è, ve lo assicuro) non mangi il dentifricio.
Bè se volete credere ai complotti, fate pure. Se volete credere alla scienza fate un salto su MEDLINE, che è la banca dati delle ricerche scientifiche in ambito medico e biologico
Ultima modifica di Alabamasmith : 07-08-2005 alle 13:43.
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