Quote:
Originariamente inviato da Banus
Tecnicamente, la difficoltà maggiore è trovare un materiale per i cavi abbastanza robusto, perchè dovrebbe sostenere tutto il suo peso (il contributo del contrappeso è trascurabile). L'unico materiale che offre speranze sono i nanotubi di carbonio, ma siamo ancora lontanissimi da un uso su larga scala.
|
mi ricordo anni fà che la nasa(oh progetto europeo credo invece) tentarono di sviluppare una nuova fonte di energia nello spazio,per alimentare la stazione Alpha:
il progetto consisteva nel far rimanere lo shuttle ad orbita fissa,dall suo vano usciva un cavo lungo 27Km con in fondo,attaccata una Sfera di quale tonnellata di peso(con dentro macchinari vari..).In pratica questo cavo era speciale:rutoando nell campo magnetico terrestre avrebbe dovuto creare corrente elettrica in grandi quantità ed ovviamente e era sviluppato per reggere tensioni elevatissime...se non erro si parlava di un cavo di nemmeno 1cm di diametro.
Beh!ancora ricordo il filmato del cavo che si spezza e della sfera che si allontanava nello spazio profondo.
Purtroppo l esperimento rimase inconmpleto,perchè(sempre se ricordo bene) il cavo si spezzo non appena cominciò a circolare corrente elettrica...
penso per motivi di fondi non si potette ripetere l esperimento.
Inoltre ci si rese conto che ancora no nsi avevano tecnologie tali da assicurare precisione e resistenza ad un cavo così lungo...pi+ è lungo maggiori sono le percentuali di errore no?
Però sapete qualè il problema?Non ricordo il nome di quell esperimento e non saprei nemmeno da dove cominciare a cercare

ho la 56K e ad aprire decine di siti ci metto ore :°D Qualcuno potrebbe cercare info???
Sarei curioso di sapere meglio come andarono le cose....
Cmq questo è stato detto per parlare del problemino tecnico dei cavi

e di come sia già stato affrontato...