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Originariamente inviato da Anita
innanzi tutto non ho detto che mia madre deve darmi ragione per forza perchè sono sua figlia,forse mi sono espressa male perchè ho scritto di getto,volevo dire che dato che sono sua figlia invece di darmi torto e basta avrebbe potuto spiegarmi e consigliarmi come una madre a mio parere dovrebbe fare,
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Su questo perfettamente d'accordo, allora.
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seconda cosa avevo deciso di andare a dormire fuori ancora prima di discutere con lei e ovviamente lei lo sapeva e sapeva dove andavo,
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Bene, meno male, avevo capito che fosse stata una decisione maturata dopo la lite.
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oltretutto andavo da mia cugina e lei ha chiamato mia zia ma non le ha chiesto di parlare con me,
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Beh, cmq ha chiamato, penso anche per sincerarsi che tutto andasse bene.
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terzo non è che appena sono andata a casa ho chiesto soldi,ma dopo3 giorni ne ho parlato a cena con mio padre e con lei almeno per sapere se mi avrebbe fatto passare l'estate a Roma solo perchè le rodeva con me,
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Tre giorni o uno non è che sia poi questa gran differenza...il problema, probabilmente (la mia è un'ipotesi, perché non c'ero) è che le sarà sembrato che la tua preoccupazione fondamentale fosse la vacanza, prima ancora di mettere le cose a posto con lei.
Quello che avverto io, e può darsi che anche tua madre abbia la stessa sensazione, è che per te la questione prioritaria non sia "il rapporto con mia madre è conflittuale, cerchiamo di rimediare", ma piuttosto "rischio di non andare in vacanza, devo mettere a posto in fretta la lite con mia madre".
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in ultimo non credo che sia così facile che "apra i cordoni della borsa"anzi,penso di essermi giocata la vacanza a meno che non intervenga mio padre
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Dubito fortemente che tua madre si diverta a negarti una vacanza per vendetta. Sarebbe sciocco perché nessuno vuole un figlio che chini sempre la testa e che non si "ribelli" mai...si tratterebbe di un fantoccio privo di personalità o peggio di un opportunista che finge di essere sempre d'accordo coi genitori per tornaconto. Però, questo sì, tutti ci augureremmo un figlio che sappia cercare il dialogo e spiegare perché non ritiene opportuno seguire le indicazioni parentali o perché pensa che il genitore si sia comportato male nei suoi confronti.
Quindi il mio consiglio, per quello che può valere, è il seguente: parla con tua madre, prenditi le tue colpe e indicale le sue. E cerca di farle capire che per te il rapporto con lei viene prima delle vacanze e delle mille cose che alla tua età staranno affollando la tua testolina. Alle volte ai genitori viene la paura che sia vero il contrario.