Quasi venti cinque anni fa, la loggia P2 aveva tre obiettivi prioritari:
- quello di rompere l'unitā sindacale;
- quello di avere il controllo dei mezzi di comunicazione;
- quello di asservire la Magistratura al potere esecutivo.
A quel tempo, un sottosegretario al Tesoro fu costretto a dimettersi perché il suo nome era nell'elenco degli iscritti alla Loggia Massonica di Licio Gelli. E con lui tanti altri.
Oggi, venti cinque anni dopo, quello stesso sottosegretario, Pisanu, č Ministro degli Interni, e risponde ad un Presidente del Consiglio che era nella stessa lista massonica. E i tre obiettivi prioritari che la P2 si proponeva sono riusciti appieno, tranne per il terzo punto.
Discutiamone.