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Originariamente inviato da jumpermax
L'ho letto mi sembra condivisibile ma come dice è un punto di partenza...
aggiungo.. non mi convince molto il discorso essere che diverrà uomo. Io lo ribalterei, per gli embrioni contano due aspetti il primo il fatto di essere vita umana, e questo vale per ogni embrione e il secondo il fatto di dare origine una persona. Ma il secondo caso non vale per tutti, c'è una scelta in mezzo. Non basta secondo me il fatto che impiantato nell'utero può dare origine ad una persona, non c'è determinismo in questa fase e soprattutto non c'è persona. Gli embrioni che si decide di sviluppare vanno tutelati per i diritti dell'eventuale nascituro... oltre che per il fatto di essere vita umana. L'impostazione della legge su questi punti sarebbe sicuramente più condivisibile...
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Sì ma in questa visione riconosci che ad un embrione corrisponde un nascituro (e quindi una persona), ma dall'altra parte parli di selezione di embrioni, e quindi di nascituri. E d'altra parte non può essere che così, perchè ad un embrione non può corrispondere altro che una persona.