ibra: Mondiali alla svezia
Ma perfavoreeeee. Ci mancherebbe solo quello.
Da gazzetta.it
L'attaccante elogia la Svezia ("Stiamo crescendo") e l'Italia: "Sento dire che merito il Pallone d'Oro, mentre in patria sono visto come un ragazzino"
TORINO, 2 giugno 2005 - Le due facce della medaglia Zlatan Ibrahimovic le ha provate sulla sua pelle: in Italia il bomber bianconero è una delle sorprese più apprezzate dell'ultimo campionato, mentre in Svezia i rapporti con tv e giornali sono ancora difficili. Nonostante i 16 gol stagionali in patria molti criticano Ibra per il suo carattere troppo esuberante e qualche fallo di troppo in campo, a gioco fermo.
Lui invece ha le idee chiare: "In Italia si parla della possibilità che io possa vincere il Pallone d'Oro a dicembre e mi ritengono uno dei favoriti. In Svezia invece per molti sono ancora il ragazzino immaturo che deve ancora dimostrare tutto, questo francamente non mi va bene. Mi tocca sentire persino che avrei dei problemi mentali - continua Zlatan dalla sede del ritiro della sua Nazionale a Stoccolma -, qui tra i giornalisti ci sono molti più dilettanti che altrove. I miei progressi? Credo che li possano vedere tutti, sono cresciuto in campo e fuori e visto quello che ho fatto negli ultimi mesi vengo guardato ancora più a vista dai miei avversari".
Smaltite le polemiche il bomber bianconero guarda con ottimismo ai prossimi Mondiali del 2006 (sabato la Svezia affronterà Malta nelle qualificazioni): "Credo che la Svezia abbia tutte le possibilità per vincere, ne sono assolutamente convinto, stiamo migliorando tutti giorno dopo giorno"
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Non ho niente altro da offrire alle altre persone, se non la mia stessa confusione
something cold is creepin' around, blue ghost is got me, I feel myself sinkin' down
L'arte non insegna niente, tranne il senso della vita
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