"distruttiva" non l'ho mai sentito...
in genere le dimostrazioni possono essere "esistenziali" (meglio "non costruttive") o "costruttive". Con le prime dimostri solo l'esistenza - o la veridicità - di qualcosa, con le seconde ne dimostri l'esistenza costruendo proprio quello che stai cercando di ottenere. Quindi oltre a fornire una "proof" del teorema, ti permettono anche di avere un metodo applicativo.
Ad esempio le dimostrazioni per assurdo non sono costruttive: dimostri che qualcosa non può essere in altro modo, ma non spieghi come arrivarci.
Posso provare a farti qualche esempio più concreto... due teoremi base dell'algebra lineare:
Il Teorema di Silvester (esiste sempre, in R e C, una base ortonormale per un prodotto scalare) è costruttiva: oltre a dire che la base esiste, ti fornisce anche un metodo per costruirla: per dimostrare che esiste la costruisci passo per passo, ottenendo le varie forme normali etc...
Il Teorema Spettrale (una delle formulazioni: se F è un prodotto scalare non degenere e g un endomorfismo F-autoaggiunto esiste sempre una base ortonormale di autovettori di g) è esistenziale: ti dice che la base esiste, ma nella dimostrazione non la costruisci.
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"Come vedi tutto è usuale, solo che il tempo stringe la borsa e c'è il sospetto che sia triviale l'affanno e l'ansimo dopo una corsa, l'ansia volgare del giorno dopo, la fine triste della partita, il lento scorrere senza uno scopo di questa cosa che chiami vita."
Ultima modifica di AleX_ZeTa : 02-06-2005 alle 20:54.
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