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Originariamente inviato da MacNeo
iPhoto è l'esempio di programma che va usato senza tentare di capirlo.
Se proprio vuoi capirlo... organizza le cartelle per data di creazione (anno > mese > giorno). Poi ci sono altre cartelle che contengono gli album.
I doppioni vengono creati quando modifichi una immagine: lui tiene anche l'originale, così se ci ripensi puoi tornare indietro (ricordiamo che iPhoto nasce per essere usato anche da tua madre, quindi deve essere a prova di ripensamenti). A parte il caso delle modifiche, non duplica niente.
La cartella iPhoto non nasce per essere usata dal Finder, è costruita per essere compresa da iPhoto. Se ti va bene gestire le immagini da iPhoto allora va bene, se invece vuoi gestirle dal Finder... lascia perdere iPhoto. Io faccio tutte e due le cose: per le immagini in serie (sfondi di scrivania, foto delle vacanze, progetti universitari etcetc) uso iPhoto, mentre per le fotine del cavolo (passate dagli amici, prese da internet...) me le gestisco a mano nella cartella Immagini.
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Ma quiindi mi mantiene l'originale anche se modifico da photoshop?
(beh.. questo è una cosa fica...

)
PS: è possibile eliminare la libreria, i rullini e tutto il resto portando le foto come erano prima (nelo senso suddivise in cartelle).. cioè quindi resettare tutti i dati del programma come se fosse una nuova installazione e riportare le cartelle com'erano prima facendo un backup di tutte le foto su un DVD?
Non so se mi sono spiegato bene..
Forse ho fatto un po di casino io nell'importazione e volevo riprovare tutto daccapo...