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Originariamente inviato da DjLode
Ehm senza offesa ma non hai capito assolutamente il film 
Il bambino non è il marito reincarnato ma ritrova (e si vede benissimo nel film quando è la stessa amante a trovarle nello zaino) le lettere che la Kidman ha scritto al marito (via per lavoro se non ricordo male) e che lo stesso non ha mai aperto ma ha consegnato direttamente all'amante.
L'amante era andata alla festa di fidanzamento con un pacchetto (che poi nasconde e il bambino ritrova) con dentro le lettere, ci ripensa e cambia il regalo con una cornice.
Il bambino non riconosce l'amante perchè non c'è scritto niente sulle lettere e quindi non può conoscerla. Nelle lettere la Kidman non parla di amante e il bambino non sa che esiste. Durante la scena in cui Sean parla con l'amante si vede benissimo che non la conosce e arrabatta su qualche parola, venendo smascherato.
La Kidman invece ormai crede che lui sia il suo ex, vuole crederlo fino in fondo arrivando alla decisione di suicidarsi (cerca di gettarsi in mare) subito dopo le foto di rito del matrimonio. Il bambino se ne è andato (non si capisce effettivamente se sia morto o cosa, il cercato suicidio della Kidman lascia pensare la prima ipotesi) e la Kidman cerca di morire per reincarnarsi (durante il discorso finale di Sean si fa riferimento ad un possibile reincontro in una vita futura) e vivere di nuovo a fianco del suo ex.
Praticamente è una cagata enorme quel film 
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Non ti preoccupare, non mi offendo.
Quindi, il bambino trovandosi per caso da quelle parti e, con quelle lettere capitatogli tra le mani, decide di inventarsi la storia del marito reincarnato?
Cosi, attraverso la lettura delle missive della moglie ricostruisce la vita passata di Sean con dovizia di particolari che, puntualmente, fornisce agli increduli parenti della "vittima" per acquisire maggiore credibilità all'affermazione di essere la reincarnazione del marito defunto.
Come storia non è male però ci sono troppi passaggi forzati (la stessa coincidenza della sua nascita e morte di Sean, l'imminente matrimonio e la crisi di nervi della ex, inoltre il bambino come avrebbe potuto sapere se, come, dove è morto Sean).
Sarebbe un intrigo difficilmente concepibile in una mente di un bambino di 10 anni.
Se invece il film fosse impostato con quell'alone del pananormale (come la Kidman ci aveva ormai abituati con "Other") allora spiegherebbe tutto e mi sarebbe piaciuto credere che il bambino, rendendosi conto che non sarebbe stato possibile recuperare quel rapporto perduto, avesse soprasseduto e ripreso la vita normale.