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Old 20-05-2005, 11:32   #76
kl31n
Junior Member
 
Iscritto dal: Jun 2004
Messaggi: 9
Ho letto dei commenti al limite dell'assurdo.

Non sono solito commentare qui sul forum, ma in questo caso occorre rimettere le cose apposto.

Punto primo: il Mercurio non è un metallo cancerogeno, uccide perché inibisce un processo necessario alla vita. Se bevi 50cc di Mercurio muori lì, non ti viene un cancro nel giro di un mese.

Punto secondo: il paramagnetismo o il ferromagnetismo non solo non servono al funzionamento della pompa, ma addirittura sarebbero sconvenienti visto che la conducibilità elettrica di materiali con alta permeabilità magnetica è solitamente bassina. Se qualcuno si è preso la briga di andare a vedere come funziona la pompa sul sito si sarà accorto che questa funziona perché la pompa stessa induce una corrente elettrica in un sezione del tubo del circuito per poi accelerare il liquido mediante la forza di Lorentz(che non agisce sugli atomi ma sugli elettroni!).

Punto terzo: la probabilità che all'interno del circuito ci sia Mercurio è praticamente nulla. Quello che serve è una lega non eutettica che cominci a fondersi ragionevolemente a 15 gradi e consenta, non essendo eutettica di utilizzare il calore latente fino a temperature più alte(temperature che non devono essere raggiunte, e qui entra in gioco uno scambiatore di calore, altrimenti mi gioco il "buffer termico" dei granuli non ancora fusi).

Punto quarto: questa soluzione per quanto involuta è sempre meglio di quella porcheria delle ventole che alla fine della festa hanno parti in movimento, quindi MTBF relativamente basso e rumorosità non nulla.

Punto quinto: la differenza tra potenza consumata e potenza dissipata penso di rivendermela. Uno la potenza la consuma perché c'è qualcuno che la dissipa, o no? Un processore deve essere immune a disturbi elettromagnetici di natura ordinaria, quindi per il teorema della reciprocità si suppone che irradi pressoché niente a RF. Dunque tutto il resto della potenza viene consumata dalla polarizzazione del circuito(potenza statica) e dalle commutazioni(potenza dinamica). Il primo fenomeno è riconducibile all'effeto Joule in modo diretto, quindi non mi sto a dilungare. Il secondo fenomeno causa dissipazione di energia perché esistono delle costanti di rilassamento che regolano la cosa, dunque un ritardo e dunque consumo potenza che ancora una volta produce un riscaldamento. Questo significa che alla fine della festa quello che un processore deve dissipare termicamente è quello che chiede alla sorgente(l'alimentatore), punto.
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