"Per pranoterapia si intende quella pratica che prevede l'utilizzo delle mani per “indirizzare le energie umane in modo da aiutare o guarire un malato”. Gli assertori della pranoterapia affermano che il campo energetico del paziente può essere percepito e opportunamente manipolato dal terapista. Viene inoltre teorizzato che la guarigione è dovuta a un travaso di energia in eccesso dal terapeuta al paziente. Sembra che non ci siano specializzazioni nelle terapie pranoterapiche, non esiste una pranoterapia oftalmologia o gastroenterologa o cardiologia; vi è un unico processo che pretende di generare una risposta positiva nella salute del paziente indipendentemente dalla natura del suo problema di salute.
A oggi non risultano pubblicazioni serie su riviste scientifiche di riconosciuta affidabilità che avvalorino l’efficacia delle pratiche pranoterapiche. Non sono comunque mancati pranoterapeuti che si siano rivolti al CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale) e abbiano chiesto di essere sottoposti a una seria verifica delle proprie capacità.
Essendo molto complessa una sperimentazione sull’effettiva facoltà di guarigione della pranoterapia, ci si è concentrati sulle capacità diagnostiche dei pranoterapeuti, chiedendo loro di discernere tra una persona con un dato problema di salute e una priva di esso. Successivamente è stato loro richiesto di riconoscere i due soggetti, sano e malato, affidandosi solo alle loro capacità, rendendo loro impossibile un riconoscimento visivo e tattile (ad esempio bendando i soggetti o separandoli dai pazienti con una spessa tenda). Tutti gli esperimenti a oggi hanno dato esito assolutamente negativo.
Per saperne di più:
http://www.quackwatch.org/index.html
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi
A cura di Paolo Boschetti
CICAP
Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale
Padova"
Mi chiedo: Che Gesù non fosse stato un bravo pranoterapeuta?